1973 Chevrolet Impala Hardtop - Versione stampabile +- Usa Cars Forum - Dreams on Wheels (https://www.usacarsforum.it/forum) +-- Forum: LE VOSTRE AMERICANE (https://www.usacarsforum.it/forum/forumdisplay.php?fid=8) +--- Forum: General Motors Company (https://www.usacarsforum.it/forum/forumdisplay.php?fid=35) +--- Discussione: 1973 Chevrolet Impala Hardtop (/showthread.php?tid=10763) |
1973 Chevrolet Impala Hardtop - Matching N - 31-08-16 Saranno turiste 1973 Chevrolet Impala Hardtop - skylineeeeee - 31-08-16 Queste si sono mangiate quelle bone 1973 Chevrolet Impala Hardtop - mbar - 31-08-16 Citazione:Praticamente solo SUV davanti all'hotel... che tristezza Come solo Suv! E la mia Impala? :approv:  Eh si, oramai il parco macchine é uno schifio qui, ed i colori sono grigio, meno grigio, più grigio ed i più fantasiosi nero. 1973 Chevrolet Impala Hardtop - mbar - 31-08-16 Citazione:â¦â¦â¦â¦...ma le brasiliane non erano rinomate per i posteriori a modo?da quello che ho visto,una gran delusione!!!! Ma va! Qui nella realtà sono lardose nella stragrande maggioranza. Quello dei posteriori a modo è un falsissimo mito. 1973 Chevrolet Impala Hardtop - mbar - 03-09-16 Conclusione della vancanziella tropicale dei forumisti + amico e riposo dei mezzi usati    Ci lasciamo con la promessa de superararci: la prossima avventura sara da 6000 e rotti km, dal Minas Gerais fino a Buenos Aires attraversando tutto l'Uruguay. IL Sudamerica è oramai nostro. 1973 Chevrolet Impala Hardtop - Piero - 03-09-16 Citazione:Conclusione della vancanziella tropicale dei forumisti + amico e riposo dei mezzi usatiUn viaggio cosi' meritera' un reportage straordinario. 1973 Chevrolet Impala Hardtop - Sunnybob - 04-09-16 Citazione:â¦â¦â¦â¦...ma le brasiliane non erano rinomate per i posteriori a modo?da quello che ho visto,una gran delusione!!!! Concordo che il posteriore della bionda non meritava la foto,ma le altre non erano affato malvage a mio parere. C'era di mooolto meglio in giro ma non è facile fotografare in spiaggia senza rischiare risse :zsarcastic4xx: 1973 Chevrolet Impala Hardtop - mbar - 08-09-17 STORIA DI UN SECONDO VIAGGIO  Quest'estate abbiamo fatto un altro viaggio con la fedele Chevrolet Impala. In quattro moschettieri, di cui ben due member dell'usa cars forum, per sfatare il mito che l'auto d'epoca, ancor più se americana, sta bene solo se immobile in un garage, abbiamo affrontato tutti i tipi di percorsi per ben 6700 km in 3 settimane, a volte a botte di tappe di ben 800 km.  Prima fermata, la megalopoli di San Paolo che secondo l'ultimissimo censimento registra ben 12 milioni di abitanti.             Una città dove anche l'uomo ragno piange...    Mentre si attende l'arrivo dei compagni di viaggio, si mangia una grigliata, comodamente preparata sul marciapiede...    1973 Chevrolet Impala Hardtop - mbar - 08-09-17 Dopo l'arrivo dei rinforzi in questa terra inospitale, la prima tappa di 300 e rotti km a zeccalandia. Dove c'è questa cascatella abbiamo raccolto almono 500 zecche a testa, che ci accompagneranno per buona parte del viaggione.   Da Guaxupé, dopo circa 800 km, passando il Rio Grande, siamo arrivati in un hotel di un certo impatto visivo nella città di Araxá, Minas Gerais .       Lì abbiamo deciso di autonominarci "straccion group" o "zecca group", per ragioni autoesplicative. La sala da tè ci aspettava, dove con fare da nobiliumini, ci siamo elegantemente ingozzati come se fosse l'ultimo giorno della nostra esistenza su questo pianeta.      Cacciati, er... lasciato l'hotel, ci siamo rimessi in viaggio, per un numero infinito di km e di ore (800? 900? boh) verso il potere, verso Brasilia, la capitale futuristica del paese, fiduciosi che solo lì, saremmo stati riconosciuti per le nostre vere, grandi capacità politiche e socio-economiche che solo i nostri cervelli possono esprimere.   1973 Chevrolet Impala Hardtop - mbar - 11-09-17 Da Araxá si va a Brasilia, una tappa di 600 km.  Dovete sapere che una volta che l'Impala comincia il suo viaggio, non si vuole fermare più, o meglio si ferma solo per abbeverarsi. Non abbiamo tempo, ci si ferma a mangiare qualcosina nei posti più impensabili, soprattutto più consoni allo straccion group. In questo baretto, vi erano salsicce in salmì oramai verdi. Abbiamo scommesso 100 euro a chi ne mangiava una, ma nessuno ha accettato la scommessa, nemmeno il cane.           Verso sera si arriva finalmente a Brasilia, la capitale del paese. Brasilia ha circa 3 milioni di abitanti, il più alto reddito del paese e di conseguenza, un latissimo numero di ciccetti (= belle ragazze). Gode anche di un clima secco e caldo tutto l'anno, visto che si trova in mezzo ad un'area semidesertica. Ho sempre voluto arrivare in questa città futuristica in una delle mie automobile americane, e percorrere le sue larghissime strade ascoltando il canto di un vecchio V8. Dopo anni ed anni, ho finalmente esaudito questo desiderio. Ero contento e felice come una Pasqua. Brasilia è stata creata dal nulla ed inaugurata nel 1960, quindi quando l'automobile era considerata il mezzo del futuro. La città è incredibile, il pedone è un essere poco fortunato: pensate solo ad attraversare questa strada, la più larga al mondo.      1973 Chevrolet Impala Hardtop - chevy350 - 11-09-17 I racconti del viaggio sono fantastici,thanks for sharing ! 1973 Chevrolet Impala Hardtop - mbar - 11-09-17 La città è incredibile e spettacolare; ha la forma di un aereo, edifici futuristici alla Buck Rogers, di un futuro di come lo si immaginava 60 anni fa, avenidas lunghe, larghe e scorrevoli. Incredibilmente si parcheggia dovunque, anche di fianco al Congresso o davanti alla casa del Presidente (le tre foto seguenti), anche questa in stile "futuro che non è mai arrivato".        Brasilia meritava qualche giorno in più, ci siamo fermati solo due notti. Attraversare le sue strade, praticamente vuote o quasi, con una grossa vettura americana mossa da un v8 é stata per me una delle piùi belle sensazioni del viaggio, oltre ovviamente a mangiare "o melhor hamburger do mundo". Nella città dove ci vuole un auto per tutto, abbiamo trovato il ristorante ideale di fronte all'abergo: il Madero, dove si magna la carne più buona al mondo (amche le penne non erano male) ed era frequentata pure da ragazze molto bbone. Qui il nostro Sunnybob vide pure la ragazza con più grande sedere al mondo.          1973 Chevrolet Impala Hardtop - mbar - 11-09-17 In mezzo alle più particolari strutture saturniane, l'Impala gongola, è il suo ambiente.      Mi piacerebbe ritornarci, con più tempo e con la mia Lincoln bianca, farebbe ancora più scena e poi il colore si adeguerebbe bene a quello dominante in questa bizzarra metropoli. Non so se mai ci riuscirò, siamo a 1300 km da casa: è un viaggione.        1973 Chevrolet Impala Hardtop - mbar - 11-09-17 Perchè Brasilia è situata in un'area molto secca, quando l'hanno costruita hanno pensato bene di renderla più amena con un gigantesco lago artificiale. Terra rossa a far da spiaggia, cielo azzurro.         L'Impala che possiedo è un modello hardtop. Queste foto sono tra le mie preferite. Con i finestrini tutti giù, sembra che l'auto non finisca mai:      Lasciamo, a mio malincuore, Brasilia. Chissà se mai ci ritornerò con uno dei miei mezzi. Mi piacerebbe... Entriamo nello stato del Goias: l'Impala, lo straccion group, un numero infinito di bagagli, la benzina nel serbatoio, e pure un numero imprecisato di zecche che abbiamo raccolto nella cascata del secondo post: tutti ci muoviamo all'unisono verso il mare. Destinazione: costa do descobrimento nello stato di Bahia, la costa sull'Atlantico dove sbarcarono i portoghesi 500 e passa anni fa scoprendo il Brasile all'occidente. Ci aspettano ben 1400 km in strade che ci riserveranno molte, molte sorprese.    Stay tuned... 1973 Chevrolet Impala Hardtop - ragno - 11-09-17 fantastica Brasilia,sembra una città dei cartoni animati di Hanna & Barberaâ¦â¦..e poi la città ' perfetta per Ronnie,dove si può' arrivare e viverci SOLO in auto :ciappa: !!!ma qualche foto delle bbbone locali, nooo? 1973 Chevrolet Impala Hardtop - scacco_al_re_nero - 11-09-17 Citazione:fantastica Brasilia,sembra una città dei cartoni animati di Hanna & Barberaâ¦â¦..e poi la città ' perfetta per Ronnie,dove si può' arrivare e viverci SOLO in auto :ciappa: !!!ma qualche foto delle bbbone locali, nooo?  :ok: :ok: :ok: :ok: :ok: :ok: :ok: :clapclap: :clapclap: :clapclap: :clapclap: 1973 Chevrolet Impala Hardtop - mbar - 11-09-17 Citazione:fantastica Brasilia,sembra una città dei cartoni animati di Hanna & Barberaâ¦â¦..e poi la città ' perfetta per Ronnie,dove si può' arrivare e viverci SOLO in auto :ciappa: !!!ma qualche foto delle bbbone locali, nooo? No, nessuna foto, non volevamo rubare l'anima a nessuno :ok:  Brasilia è la città perfetta non solo per Ronnie, ma anche per me. Mi è piaciuto tantissimissimo andarci in giro di sera, diventa ancora più da automobile, bellissimo. A me ricordava i cartoni animati della familia Jetson, i pronipoti, mi sembra si chiamassero. 1973 Chevrolet Impala Hardtop - mbar - 11-09-17 Da Brasilia alla costa vuol dire attraversare km e km di campi sterminati. Spesso centinaia di km prima di incontrare un paese o qualcosa che si possa chiamare tale (uno ci colpì: benzinaio, bar, bordello e tre case, dico tre: altro che far west), ed altrettanti km prima di incrociare un mezzo qualsiasi: campi campi campi e poi campi, spazi immensi e vuoti, molto più che negli USA, ve lo garantisco. Si va e si va e si va per ore e ore senza incontrare nessuno.      Nella tappa fino alla costa le fermate erano ovviamente dai benzinai, e sempre si inizia la sessione fotografica. Quattro stranieri che viaggiano su un'immensa e vecchia auto americana, verde poi (go green!!), in posti sperduti, fanno audience. Ecco la foto con la benzinaia locale in un posto che non so quale sia. Dopo i campi di soia del Goias, si entra nel gigantesco stato di Bahia. Morfologicamente la regione é il "sertão", cioè un'area ,molto arida, quasi semidesertica, iconica e leggendaria, terra di banditi che all'inizio del secolo passato davono gran filo da torcere ai federali). La vecchia Impala non soffre, gongola anzi su queste lunghe e noiose strade: macina centanaia e centinaia di km senza paura e problemi con panorami da film di Bud Spencer e Terrence Hill.          Go green! And we did...    La megatappa verso la costa ci impone una sosta intermedia. Dopo aver guidato per una decina d'ore o forse più, ci fermiamo a metà strada tra Brasilia e la costa, in una cittadina di pellegrini chiamata Bom Jesú da Lapa; e qui la rivelazione.     1973 Chevrolet Impala Hardtop - boghy - 11-09-17 che spettacolo.... una vera fortuna abitare in un così bel continente e poter fare un viaggio così "vintage" nel 2017. :ok: 1973 Chevrolet Impala Hardtop - mbar - 11-09-17 Bom Jesus da Lapa è un colorato paesino baiano di pellegrini; riceve, dicono ma dubitiamo fortemente, tre milioni di pellegrini l'anno, che abbiamo identificato come tre milioni di straccioni l'anno. Ma... Dimenticatevi Copacabana e Rio! Se volete la movida, la trovate qui. dopo esserci sistemati in un hotel pieno di scarafaggi e zecche (ma quelle mi sa che le abbiamo portate noi), facciamo un giretto in piazza, che vita! Musica, ristoranti pieni, gente dovunque, la tv locale ci voleva pure intervistare. La cosa più particolare è che era pieno di ragazze, anche molto carine, anzi molto belle, che ci mangiavano con gli occhi. à un posto che se uno vuole cuccare, ne cucca una a sera; sconvolgente. Dopo averla vista di notte, breve giro mattutino, poi una sistemata alla macchina e via, altri 700-800 km prima di arrivare al mare. Ma ci ricorderemos empre di bom Jesus da Lapa, l'unico posto almkondo che ci ha fatto sentire come dei Brad Pitt.                |