[quote name='pungi' post='186720' date='10/2/2009, 23:12']Si, quelli di Torino, mi hanno spiegato che l'auto viene portata a temperatura gradualmente per evitare gli shock termici e di conseguenza le deformazioni, stessa cosa per il raffreddamento. Poi vengono eliminati i residui manualmente, successivamente dopo il lavaggio viene eseguito il decapaggio all'interno della vasca. La cosa che mi lascia perplesso ? che una volta effettuato il lavoro andrebbe verniciata abbastanza in fretta per evitare di nuovo l'ossidazione. Di conseguenza una volta presa la strada dellla sverniciatura dopo bisogna eseguire la lattoneria e la verniciatura in tempi stretti.
di conseguenza
Uno, procurarsi i lamierati.
Due,smontare l'auto completamente (la cosa mi spaventa abbastanza).
Tre, sverniciatura.
Quattro, lattoneria.
Cinque, fondo.
Sei,verniciatura.
Poi posso fare un break?
Cosa pensate?[/quote]
per quella che e' la mia esperienza ritengo che la sabbiatura sia il metodo piu' indolore e forse anche il meno costoso.
Il punto pero' e' che il lavoro di lattoneria piu' grosso va fatto prima di portare a lamiera la vettura. (chiaramente se non ci troviamo davanti ad una carrozzeria con strati e strati di stucco)
Questo proprio per evitare l'ossidazione che compare praticamente dopo poche ore su una carrozza sverniciata o non protetta a dovere.
E' chiaro che farai le cose maggiori , le finiture riguardanti i lamierati le farai poi ...
Nessuno ti vieta comunque di far sabbiare il tutto , passare il primer e poi eseguire i dovuti lavori ... vedi tu.
Se poi hai un minimo di pratica e ti prendi una levidatrice orbitale con dischi appositi la sverniciatura puoi fartela da solo ma in questo caso impiegheresti davvero un sacco di tempo. Se pero' non hai pratica ripeto che il sabbiatore , competente , e' la soluzione ideale.
Poi eseguiti i lavori di lattoneria parti con un buon primer.
Cosi' stai tranquillo che l'ossido non torna. Il primer lo puoi spruzzare anche alla ***** di cane che tanto poi va stuccato dove serve e carteggiato.
Tirato bene lo stucco e tutto il resto della carrozza parti con il fondo epossidrico.
Questo serve come aggrappante ma in particolare livella ogni piccola imperfezione.
Carteggi ancora , passi del gran diluente antisilicone con tonnellate di stracci , vernici con il tipo di vernice che preferisci.
Di vernici ne esistono di vario genere , poliuretanica se vuoi un lucido diretto a costi contenuti e ami la vernice lucidissima quasi stomachevole , vernice nitro se vuoi una vernice a lucido diretto tale e quale a quelle di una volta , e ti gartantisco che hanno un fascino assoluto , vernici pero' che costano data la loro rarita' e risultano essere delicatissime , oppure le attuali vernici all'acqua a doppio strato. Vernice a base opaca sulla quale devi spruzzare il trasparente. Vernici assolutamente resistenti e lucidissime ma davvero complicate da stendere. Serve assolutamente un forno.
Ora vedi tu se vuoi il lucido ma ricorda che una volta le vetture non erano lucide come le attuali.
Buon lavoro !
p.s. rispetta i tempi e le indicazioni delle schede tecniche sia dei fondi che delle vernici e anzi ...
p.s.s dimenticavo ... alla fine di tutto vanno effettuati 2 cicli di lucidatura , il primo per togliere le imperfezioni , il secondo come finitura . Ovviamente i prodotti saranno diversi per le due esigenze.