1967 Buick Le Sabre Custom Convertible

[kappa1961]

Proseguo cronologicamente la storia della 67 Le Sabre.

Premetto che l'auto non ha targa americana e quindi anche io sono in coda ad attendere la trafila burocratica per la sua immatricolazione e nell'attesa non posso fare altro che ammirarla, lucidarla, accenderla almeno una volta alla settimana e

curarne i piccolissimi dettagli di cui ha bisogno. In questo periodo la tengo nel mio magazzino dove lavoro e di conseguenza tutti i giorni appena ho una pausa posso fare qualche piccolo lavoro.

A parte la pulizia il primo grande impegno, e forse l'unico, e' stata la revisione del motorino del tetto apribile.



C'era una leggera perdita d'olio che probabilmente e' stata trascurata e quindi quando ho sollevato i sedili posteriori ho trovato un bagno d'olio che ha sciolto il pannello fonoassorbente sul fondo della macchina e quel che e' peggio ha inzuppato le cinture di sicurezza posteriori che erano sotto al sedile. Ci sono volute 2 notti di ammollo in bacinella con detersivo e 2 lavatrici per sgrassarle completamente e farle tornare nuove. Il fondo l'ho sostituito con del materiale simile e facilmente reperibile in commercio.





Il motorino l'ho smontato completamente, pulito le guarnizioni, cambiato l'olio che era pieno di ristagni densi e poi rimontato il tutto. Per ulteriore sicurezza ho messo una piccola vaschetta per la raccolta di eventuali futuri problemi di trafilamenti di olio (non si sa mai con queste vecchiette c'e' sempre da stare attenti). Per lo sfiato dell'aria nelle tubazioni ho seguito le dettagliatissime istruzioni che si trovano in molti siti internet. Sul fissaggio del motorino sulla carrozzeria ho aggiunto delle guarnizioni in gomma per smorzare le vibrazioni e devo dire che adesso e' molto piu' silenzioso.



Per le cinture di sicurezza anteriori ho solo tolto la ruggine dalla base di attacco sul pavimento ed ho riverniciato il pezzo







Simpatici i ritrovamenti sotto i sedili, 1 centesimo degli anni settanta, un'altro un po piu' recente e un bottone di camicetta...







e poi il biglietto da visita di PAINT A BODY del Colorado che probabilmente e' stato l'ultimo che ha riverniciato la macchina che nel frattempo dal suo bianco di origine era passata ad un azzurrino simile all'attuale tetto in vinile per poi tornare bianca (artick white).





L'impianto elettrico era in ordine ma soprattutto all'interno (tachimetro, cruscotto, posacenere e luci di cortesia) ho sostituito molte lampadine. Ho sostituito gli altoparlanti che erano completamente marci e l'autoradio (purtroppo solo in AM) rimarra' a fare solo la sua bella figura illuminandosi alla sua accensione e poi penso che nascondero' qualche piccolo marchingegno con telecomando invisibile.(in fondo anche un po' di colonna sonora ci sta sempre bene)





Insomma, dopo aver letto il MITICO restauro di Caddy 55 queste stupidate fanno sorridere , pero' mi fa piacere rendervi partecipi di un qualcosa dal quale ci siete gia' passati quasi tutti quanti e forse qualcuno si sta accingendo a farlo in questo momento.



CONTINUA........................