06-03-09, 09:19 AM
[quote name='mbar' post='191769' date='5/3/2009, 18:42']Come Sunnybob, un'auto elettrica non mi interesser? mai, nel senso che al massimo (se obbligato) la userei per trasporto o per essere trasportato, ma mai per emozionarmi. Come farei ad emozionarmi davanti ad una batteria?[/quote]
"Mai dire mai"!
I battellieri del Tamigi (o della Senna, a seconda delle versioni proposte dagli storici) distrussero il battello a vapore, perch? pensavano che quella "diavoleria" avrebbe distrutto il loro lavoro: ci? accadeva nel XVIII secolo.
Mi stupisce il parere di giovani (pi? di me, in ogni caso) che rifiutano non tanto l'avanzare del progresso, quanto il concetto stesso di evoluzione.
Critico mia moglie che adora la Reggia di Verailles "dimenticando" che quella costruzione ha una sola toilette (per il Re): belle le crinoline e gli inchini galanti, ma la puzza che regnava a quei tempi sarebbe per noi intollerabile.
Il motore a ciclo Otto ? soltanto una fase dell'evoluzione tecnica che ha provocato almeno parte dei guai ambientali (dalla Rivoluzione Industriale in poi) che oggi ci affliggono tutti.
Credo che negare un'emozione legata ad una cosa della quale siamo "innamorati" sia impossibile, ma anche non immaginare che altre emozioni possano derivare da altre cose sia un pochino riduttivo.
La poesia del XX Secolo (quello scorso) ? riassunta nelle descrizioni di emozioni provate dagli astronauti nei primi voli sulla Luna, dove proprio il silenzio assoluto (da camera anecoica) ? stato capace di far scoprire nuove e bellissime sensazioni.
Detto questo non nego che la prima accensione del Firepower su DRAGone sia una delle emozioni che non dimentichero mai, neppure dovessi essere colpito da arteriosclerosi!
"Mai dire mai"!
I battellieri del Tamigi (o della Senna, a seconda delle versioni proposte dagli storici) distrussero il battello a vapore, perch? pensavano che quella "diavoleria" avrebbe distrutto il loro lavoro: ci? accadeva nel XVIII secolo.
Mi stupisce il parere di giovani (pi? di me, in ogni caso) che rifiutano non tanto l'avanzare del progresso, quanto il concetto stesso di evoluzione.
Critico mia moglie che adora la Reggia di Verailles "dimenticando" che quella costruzione ha una sola toilette (per il Re): belle le crinoline e gli inchini galanti, ma la puzza che regnava a quei tempi sarebbe per noi intollerabile.
Il motore a ciclo Otto ? soltanto una fase dell'evoluzione tecnica che ha provocato almeno parte dei guai ambientali (dalla Rivoluzione Industriale in poi) che oggi ci affliggono tutti.
Credo che negare un'emozione legata ad una cosa della quale siamo "innamorati" sia impossibile, ma anche non immaginare che altre emozioni possano derivare da altre cose sia un pochino riduttivo.
La poesia del XX Secolo (quello scorso) ? riassunta nelle descrizioni di emozioni provate dagli astronauti nei primi voli sulla Luna, dove proprio il silenzio assoluto (da camera anecoica) ? stato capace di far scoprire nuove e bellissime sensazioni.
Detto questo non nego che la prima accensione del Firepower su DRAGone sia una delle emozioni che non dimentichero mai, neppure dovessi essere colpito da arteriosclerosi!
"La mente umana ? come il paracadute: funziona solo se ? aperta" (Louis Pauwels e Jaques Bergier)
Stay hungry, stay foolish