11-08-10, 11:34 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-08-10, 11:35 AM da nigel68.)
Paolo, lo sai che questo "conflitto" non finir? mai e noi poi siam come marito e moglie... (oh, io i tacchi li lascio a te, eh.. )
E' una questione di filologia del restauro: se imposti tutto come un resto-mod ci puoi mettere il tuo gusto, se affronti un vero restauro con documentazione, ricerca di pezzi NOS, vernici con formule originali, fregi, ecc ecc, no. Il gusto non esiste. Esiste il rispetto storico.
Il gusto sta proprio nell'apprezzare la storicit? e conformemente all'epoca, anche le gomme sottili e le radio AM a valvole.
Non si tratta di una mia opinione, ma di quello che viene internazionalmente accettato e considerato appunto "restauro".
In questo forum convivono (come in molti altri posti) diverse anime: il restomod, il custom, il lowride... anche il "concourse" ha la sua dignit?, e nei forum americani di modello spesso esistono delle vere e proprie sezioni dedicate alle vetture appunto restaurate come da fabbrica.
Recentemente inoltre (vedi la Talbot-Lago Figoni&Falaschi che ha vinto il premio del pubblico a Villa d'Este) si sta delineando una filosofia denominata proprio "american restoration" che prevede il ripristino totale di tutta la vettura rifacendo ex novo tutti i componenti (esempio tipico i cartellini dell'impianto elettrico delle Mustang reperibili in rete) come appena uscita dalla fabbrica. E perfino questa scuola di pensiero che non prevede parti conservate, non ? vista di buon occhio da taluni esperti. Come si vede il dibattito ? aperto, ma su alcuni elementi di base il consenso ? unanime.
La Delmont non ? una muscle car nel senso della parola, piuttosto una (rara) vettura "intermedia" tra le personal luxury tipo Buick Riviera e le medie tipo Chevy Impala. Indubbiamente dei cerchi A/R grigi scuri col canale lucido e con gomme redline o double-redline potevano essere pi? inerenti all'epoca (anche non radiali), ma l'acquirente medio di quest'auto non li avrebbe mai montati e se il restauro ? stato fatto "factory style" non vedo il nesso con dei cerchi sportivi e per di pi? interamente lucidati a specchio.
E' proprio perch? non ha gli interni leopardati n? i neon nel cruscotto che ci vogliono hubcaps e cerchi di serie.
... e tanto per dire (O/T e me ne scuso) una Mustang esattamente come la mia ex, stessi colori, stessi hubcaps, coup? normale 289 auto, ? stata vendute di recente per 18.000 $ in USA quando sappiamo tutti che il valore commerciale normale delle varie 67-68 coup? in America non supera i 10.000 bigliettoni... Forse perch? era "unmolested" ??
Grazie a Marcello per aver ospitato questa mia riflessione
E' una questione di filologia del restauro: se imposti tutto come un resto-mod ci puoi mettere il tuo gusto, se affronti un vero restauro con documentazione, ricerca di pezzi NOS, vernici con formule originali, fregi, ecc ecc, no. Il gusto non esiste. Esiste il rispetto storico.
Il gusto sta proprio nell'apprezzare la storicit? e conformemente all'epoca, anche le gomme sottili e le radio AM a valvole.
Non si tratta di una mia opinione, ma di quello che viene internazionalmente accettato e considerato appunto "restauro".
In questo forum convivono (come in molti altri posti) diverse anime: il restomod, il custom, il lowride... anche il "concourse" ha la sua dignit?, e nei forum americani di modello spesso esistono delle vere e proprie sezioni dedicate alle vetture appunto restaurate come da fabbrica.
Recentemente inoltre (vedi la Talbot-Lago Figoni&Falaschi che ha vinto il premio del pubblico a Villa d'Este) si sta delineando una filosofia denominata proprio "american restoration" che prevede il ripristino totale di tutta la vettura rifacendo ex novo tutti i componenti (esempio tipico i cartellini dell'impianto elettrico delle Mustang reperibili in rete) come appena uscita dalla fabbrica. E perfino questa scuola di pensiero che non prevede parti conservate, non ? vista di buon occhio da taluni esperti. Come si vede il dibattito ? aperto, ma su alcuni elementi di base il consenso ? unanime.
La Delmont non ? una muscle car nel senso della parola, piuttosto una (rara) vettura "intermedia" tra le personal luxury tipo Buick Riviera e le medie tipo Chevy Impala. Indubbiamente dei cerchi A/R grigi scuri col canale lucido e con gomme redline o double-redline potevano essere pi? inerenti all'epoca (anche non radiali), ma l'acquirente medio di quest'auto non li avrebbe mai montati e se il restauro ? stato fatto "factory style" non vedo il nesso con dei cerchi sportivi e per di pi? interamente lucidati a specchio.
E' proprio perch? non ha gli interni leopardati n? i neon nel cruscotto che ci vogliono hubcaps e cerchi di serie.
... e tanto per dire (O/T e me ne scuso) una Mustang esattamente come la mia ex, stessi colori, stessi hubcaps, coup? normale 289 auto, ? stata vendute di recente per 18.000 $ in USA quando sappiamo tutti che il valore commerciale normale delle varie 67-68 coup? in America non supera i 10.000 bigliettoni... Forse perch? era "unmolested" ??
Grazie a Marcello per aver ospitato questa mia riflessione
"Indicare se cieco, sordo, scemo di mente o mentecatto" - Censimento del Regno d'Italia, 1861.
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