20-11-11, 12:35 PM
Mi interesso allo sport dell'acelerazione automobilistica dal 1966; ho avuto Regolamenti Particolari di Manifestazioni approvati dalla Sottocommissione Velocit? (quella della F1) nel 1982 (25-26 Settembre 1982, Autodromo di Monza); ho scambiato corrispondenza con Carl Olson (Top Fuel Eliminator), membro ACCUS-NHRA presso la F.I.A. di Parigi, alla quale ha proposto l'attuale Regolamento Internazionale valido in Europa.
Oggi La Sottocommissione "Attivit? Sperimentali" C.S.A.I. ha un Regolamento per la drag race nel quale NON si specifixano le caratteristiche tecniche delle vetture, non ? prevista la trafila di Verifiche Tecniche "adatte" al Drag Racing (Commissari nominati dalla Attivit? Sperimentali, ovvero slalom e fuoristrada); non viene verificata la "massa" delle vetture anche se modificate e non si specifica come, quando, dove e per quali vetture possono essere ammessi impianti di sovralimentazioni quali: NOS, compressori volumetrici o turbo. Non viene verificata la composizione chimica dei carburanti; l'aspirante pilota italiano ? ammesso esclusivamente dietro il pagamento di una tassa od imposta che giustifica l'autorizzazione per sole 24 ore (durata della manifestazione).
Chiunque abbia una vaga idea di che cosa sia il Rulebook N.H.R.A o I.H.R.A. o N.M.C.A. rimane allibito dalla brevit? delle disposizioni emanate in Italia per uno Sport che proprio quest'anno compie 60 anni di esperienza, vissuta negli USA da decine di migliaia di piloti apparteneti a tre o quattro generazioni successive di donne e d uomini.
Le norme di sicurezza "eventualmente" precisate non hanno la minima corrispondenza con le S.F.I. Specs obbligatorie negli U.S.A. con scadenze (per la validit? delle norme) che variano da uno a quattro anni, a seconde delle componenti.
I piloti iscritti nei Campionati americani variano da 35.000 ad oltre 50.000 (a seconda delle Association prese statisticamente in esame) e nessuno di costoro si ? mai lamentato di dover effettuare una visita medica (condotta dagli stessi dottori che autorizzano ed approvano le condizioni psico-fisiche dei piloti impiegati nelle Aerolinee commerciali americane) ad ogni inizio di stagione; ogni cambaimento sotanziale nella meccanica della vettura (motore, cambio, telaio, cruscotto) comportano OBBLIGATORIAMNTE il "blind-fold test" di cui si ? gi? parlato in altro post.
I Top Eliminators ed i loro avversari sono OBBLIGATORIAMENTE obbligati, ogni due anni, a ripetere l'esame medico e psico attitudinale, al fine di poter rinnovare il famoso "patentino".
I "promoters", paragonabili agli Organizzatori attuali in Italia, non possono in nessun caso ignorare tutte queste "fastidiosissime" incombenze, che sono abbligatorie in tutti i casi anche per lo street-legal amricano.
In Italia ? enorme, per quello che mi risulta, l'interesse per la drag race...ma non esiste la minima conoscenza di ci? che una drag race (anche illegale, anche per strada) ?: il massimo delle prestazioni, il massimo della concentrazione, nel minor tempo possibile. Tutte le altre specialit? automobilistiche durano molto di pi? di 402 metri e di 10-20 secondi, ma si dimentica che "per tutta la durata" della prova, la meccanica e la preparazione del pilota sono espresse letteralmente allo spasimo.
Chi vuole affrontare seriamente la drag-race (anche quando fosse semplicemente "for-fun") deve preliminarmente dimenticare lo slogan "Verde, Vai!" perch? ci? rappresenta il pinnacolo di un iceberg antartico, la minima parte concepile di uno sforzo inimmaginabile.
Non rimane altro che "illegal street racing" verso il quale vi state pericolosamente incamminando...
Oggi La Sottocommissione "Attivit? Sperimentali" C.S.A.I. ha un Regolamento per la drag race nel quale NON si specifixano le caratteristiche tecniche delle vetture, non ? prevista la trafila di Verifiche Tecniche "adatte" al Drag Racing (Commissari nominati dalla Attivit? Sperimentali, ovvero slalom e fuoristrada); non viene verificata la "massa" delle vetture anche se modificate e non si specifica come, quando, dove e per quali vetture possono essere ammessi impianti di sovralimentazioni quali: NOS, compressori volumetrici o turbo. Non viene verificata la composizione chimica dei carburanti; l'aspirante pilota italiano ? ammesso esclusivamente dietro il pagamento di una tassa od imposta che giustifica l'autorizzazione per sole 24 ore (durata della manifestazione).
Chiunque abbia una vaga idea di che cosa sia il Rulebook N.H.R.A o I.H.R.A. o N.M.C.A. rimane allibito dalla brevit? delle disposizioni emanate in Italia per uno Sport che proprio quest'anno compie 60 anni di esperienza, vissuta negli USA da decine di migliaia di piloti apparteneti a tre o quattro generazioni successive di donne e d uomini.
Le norme di sicurezza "eventualmente" precisate non hanno la minima corrispondenza con le S.F.I. Specs obbligatorie negli U.S.A. con scadenze (per la validit? delle norme) che variano da uno a quattro anni, a seconde delle componenti.
I piloti iscritti nei Campionati americani variano da 35.000 ad oltre 50.000 (a seconda delle Association prese statisticamente in esame) e nessuno di costoro si ? mai lamentato di dover effettuare una visita medica (condotta dagli stessi dottori che autorizzano ed approvano le condizioni psico-fisiche dei piloti impiegati nelle Aerolinee commerciali americane) ad ogni inizio di stagione; ogni cambaimento sotanziale nella meccanica della vettura (motore, cambio, telaio, cruscotto) comportano OBBLIGATORIAMNTE il "blind-fold test" di cui si ? gi? parlato in altro post.
I Top Eliminators ed i loro avversari sono OBBLIGATORIAMENTE obbligati, ogni due anni, a ripetere l'esame medico e psico attitudinale, al fine di poter rinnovare il famoso "patentino".
I "promoters", paragonabili agli Organizzatori attuali in Italia, non possono in nessun caso ignorare tutte queste "fastidiosissime" incombenze, che sono abbligatorie in tutti i casi anche per lo street-legal amricano.
In Italia ? enorme, per quello che mi risulta, l'interesse per la drag race...ma non esiste la minima conoscenza di ci? che una drag race (anche illegale, anche per strada) ?: il massimo delle prestazioni, il massimo della concentrazione, nel minor tempo possibile. Tutte le altre specialit? automobilistiche durano molto di pi? di 402 metri e di 10-20 secondi, ma si dimentica che "per tutta la durata" della prova, la meccanica e la preparazione del pilota sono espresse letteralmente allo spasimo.
Chi vuole affrontare seriamente la drag-race (anche quando fosse semplicemente "for-fun") deve preliminarmente dimenticare lo slogan "Verde, Vai!" perch? ci? rappresenta il pinnacolo di un iceberg antartico, la minima parte concepile di uno sforzo inimmaginabile.
Non rimane altro che "illegal street racing" verso il quale vi state pericolosamente incamminando...
"La mente umana ? come il paracadute: funziona solo se ? aperta" (Louis Pauwels e Jaques Bergier)
Stay hungry, stay foolish