02-04-13, 03:09 PM
Non è assolutamente vero che le Morgan non siano personalizzate dai loro proprietari, tieni presente che non sono auto d'epoca nel senso stretto del termine, perchè di fatto sono auto moderne costruite su un telaio degli anni '30. Sono poche le Morgan che vedi in giro con più di 30-40 anni...In ogni caso probabilmente tornando al concetto iniziale, il confine tra customizzazione, esibizionismo e cattivo gusto è assai molto labile.
Comunque l'analisi di Skylineee è impietosa ma purtroppo molto vicina alla realtà . Molti preferiscono investire dei gran soldi in un paio di headers che daranno sempre noie invece che rifare bene l'impianto frenante, il riscaldamento, i tergi o le luci, col risultato che benzina a parte, affrontare un viaggio che superi i 200 km è un salto nel vuoto.Â
Non che non si rimanga a piedi con altre auto, eh... nel 2011 un socio del nostro club rimase a piedi in galleria sulla Genova-XXmiglia con una Giulietta spider iper-restaurata...coi pullman che passavano a 100 all'ora... per dire. Ma nessuno ha fatto il cinema, un cacciavite, una torcia, una pinza e via...
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Paolo, noi non siamo capaci di dividerci in categorie senza per questo giudicarci a vicenda, siamo italiani non americani. La macchina in italia è un modo per mostrare all'altro il proprio portafoglio, e non lo dico io ma uno scrittore americano degli anni 50, un tal Stanley Williams. In merito alle distinzioni o alle classificazioni, ti ricordi quando qualcuno si è permesso di dire che a un raduno una 300 C non poteva entrare o una Captiva era meglio parcheggiarla fuori? Hai presente quando qualcuno qui posta un raduno che ha delle limitazioni, quanti fanno i bambini capricciosi perchè il limite magari è 1970 e ci vogliono andare col loro pickup di due anni fa? Ecco se noi siamo incapaci di capire che dietro delle scelte c'è magari della cultura, non arriveremo mai a giudicare con lo stesso equilibrio una corretta Charger coi suoi dogdish accanto a uno streetrod.
Comunque l'analisi di Skylineee è impietosa ma purtroppo molto vicina alla realtà . Molti preferiscono investire dei gran soldi in un paio di headers che daranno sempre noie invece che rifare bene l'impianto frenante, il riscaldamento, i tergi o le luci, col risultato che benzina a parte, affrontare un viaggio che superi i 200 km è un salto nel vuoto.Â
Non che non si rimanga a piedi con altre auto, eh... nel 2011 un socio del nostro club rimase a piedi in galleria sulla Genova-XXmiglia con una Giulietta spider iper-restaurata...coi pullman che passavano a 100 all'ora... per dire. Ma nessuno ha fatto il cinema, un cacciavite, una torcia, una pinza e via...
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Paolo, noi non siamo capaci di dividerci in categorie senza per questo giudicarci a vicenda, siamo italiani non americani. La macchina in italia è un modo per mostrare all'altro il proprio portafoglio, e non lo dico io ma uno scrittore americano degli anni 50, un tal Stanley Williams. In merito alle distinzioni o alle classificazioni, ti ricordi quando qualcuno si è permesso di dire che a un raduno una 300 C non poteva entrare o una Captiva era meglio parcheggiarla fuori? Hai presente quando qualcuno qui posta un raduno che ha delle limitazioni, quanti fanno i bambini capricciosi perchè il limite magari è 1970 e ci vogliono andare col loro pickup di due anni fa? Ecco se noi siamo incapaci di capire che dietro delle scelte c'è magari della cultura, non arriveremo mai a giudicare con lo stesso equilibrio una corretta Charger coi suoi dogdish accanto a uno streetrod.
"Indicare se cieco, sordo, scemo di mente o mentecatto" - Censimento del Regno d'Italia, 1861.
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