10-11-13, 10:29 AM
Adesso guardiamo queste modifiche con disgusto, e a ragione...i tempi sono cambiati, la nostra cultura è cambiata e la percezione storica di una musclecar è diversa da 40 anni fa. Per cui, mi sembra giusto che le auto vengano restaurate come mamma le fece. Io per primo mi danno l'anima a cercare i valve covers corretti e la radio originale. Ma una Day Two Resto, fatta bene, ha il suo porco perchÃ...
La Cuda (ammesso che sia ovviamente una Cuda e non una Barracuda, BS 23 invece di BH 23) è già parecchio pasticciata, con particolari recenti e di gusto che a me non piacciono. I cerchi di origine dovrebbero essere dei 14x6... tutto il resto non è corretto. Ma su una macchina modificata stonerebbero. Per non avere problemi, un cerchio posteriore da 7 o da 8 sta entro i limiti del passaruota, mentre davanti con gomme da 235 60 15 si rischia di toccare nei passaruote. Occhio all'offset. Con i cerchi OEM, le 245 60 15 stanno da dio, ma con AR, ET o altro le gomme toccano. La mia Cuda 383 con AR 15x7 oltre le 225 non può montare niente, o interferisce il passaruota.
Per ultimo, paragonare le musclecars modificate con piccole modifiche all'epoca alla roba tuning che si vede in giro è una forzatura. Cambia lo scopo delle modifiche, e le macchine sulla quali si fanno le modifiche. Un set di gomme da 20 su una Gold TD non hanno senso....due Pro Trac N60 su una RoadRunner servono per dare più grip durante le gare . Non dimentichiamo anche che la scelta dei cerchi OEM era molto limitata, in genere 14x6 con F70 14, che si incenerivano dopo un paio di burmnout. . Anche i cerchi cromati OEM avevano misure piccole, e montare dei cerchi da 7 o da 8 era un must. In più, le slick avevano misure da 15....da 14 non esistevano neanche..
Impossibile paragonare l'america degli anni 60/70 al panorama italiano ed europeo della stessa epoca....le auto modificate , gli hot rod, i custom sono da sempre nel DNA degli americani , hanno leggi ed industria che rendono possibile tutto questo, e nessuno si turba per vedere delle modifiche. QUi le cose sono sempre state ben diverse...a torto o ragione....ma diverse, ed impossibile da paragonare
La Cuda (ammesso che sia ovviamente una Cuda e non una Barracuda, BS 23 invece di BH 23) è già parecchio pasticciata, con particolari recenti e di gusto che a me non piacciono. I cerchi di origine dovrebbero essere dei 14x6... tutto il resto non è corretto. Ma su una macchina modificata stonerebbero. Per non avere problemi, un cerchio posteriore da 7 o da 8 sta entro i limiti del passaruota, mentre davanti con gomme da 235 60 15 si rischia di toccare nei passaruote. Occhio all'offset. Con i cerchi OEM, le 245 60 15 stanno da dio, ma con AR, ET o altro le gomme toccano. La mia Cuda 383 con AR 15x7 oltre le 225 non può montare niente, o interferisce il passaruota.
Per ultimo, paragonare le musclecars modificate con piccole modifiche all'epoca alla roba tuning che si vede in giro è una forzatura. Cambia lo scopo delle modifiche, e le macchine sulla quali si fanno le modifiche. Un set di gomme da 20 su una Gold TD non hanno senso....due Pro Trac N60 su una RoadRunner servono per dare più grip durante le gare . Non dimentichiamo anche che la scelta dei cerchi OEM era molto limitata, in genere 14x6 con F70 14, che si incenerivano dopo un paio di burmnout. . Anche i cerchi cromati OEM avevano misure piccole, e montare dei cerchi da 7 o da 8 era un must. In più, le slick avevano misure da 15....da 14 non esistevano neanche..
Impossibile paragonare l'america degli anni 60/70 al panorama italiano ed europeo della stessa epoca....le auto modificate , gli hot rod, i custom sono da sempre nel DNA degli americani , hanno leggi ed industria che rendono possibile tutto questo, e nessuno si turba per vedere delle modifiche. QUi le cose sono sempre state ben diverse...a torto o ragione....ma diverse, ed impossibile da paragonare