06-02-07, 01:52 AM
IMHO, se guardiamo bene la verit? che emerge ? che l'italiano medio (quello che va a Malindi e dice "caxxo ma gli spaghetti sono scotti...la pizza fa cacare...il cellulare non prende", ecc..) ? un tuttologo di natura. Cos? come a scuola ci insegnano che la cultura dev'essere omnicomprensiva e ci fanno studiare le materie pi? disparate che nulla hanno a che fare con la vita reale, allo stesso modo appena possiamo spariamo sentenze su tutto, convinti di avere la cultura necessaria, perch? tutti figli di Dante.
Sinceramente mi infastidisce molto (da sempre) che il taglio del sapere in questo paese sia di tipo umanistico e non scientifico: per me meglio non sapere chi erano gli Zeloti, ma essere un ingegnere strutturale di prim'ordine. Ne nacque un acceso dibattito tra gli intellettuali intorno ai primi anni Venti, alfieri della Scienza erano personaggi come Pirelli, Tosi, Pomini, Falck...vinsero ovviamente gli umanisti.
Chiudendo l'ampio preambolo al limite dell'O/T, ? per questo che al distributore l'italiota medio non si ferma alla domanda "che macchina ?", per poi rispondere come farebbe un belga "good car!!", ma prosegue, sfoderando il suo sapere in fatto di Stelle e Strisce sicuro del solido background a base di telefilm (perch? in America per lui non esiste null'altro che quello che passa in tv..) e conclude con la mitica sentenza "minchiadiof? ? quella di Bo e Duke" (espressione tipica della bassa val di Susa, notare la D..).
Ma se notate, il pargolo di Enotria, buffo pronipote dei fondatori dell'Accademia della Crusca ? dispensatore di sentenze su qualunque argomento...in fatto di auto poi son tutti ingegneri, esperti di marketing, designer. Per poi religiosamente inchinarsi all'altare delle tedesche grigio-argento, dell'inutile navigatore portatile per andare in discoteca, del superfluo telefonino che scatta foto con risoluzione da graffito del Neolitico.
amen, bro.....
Sinceramente mi infastidisce molto (da sempre) che il taglio del sapere in questo paese sia di tipo umanistico e non scientifico: per me meglio non sapere chi erano gli Zeloti, ma essere un ingegnere strutturale di prim'ordine. Ne nacque un acceso dibattito tra gli intellettuali intorno ai primi anni Venti, alfieri della Scienza erano personaggi come Pirelli, Tosi, Pomini, Falck...vinsero ovviamente gli umanisti.
Chiudendo l'ampio preambolo al limite dell'O/T, ? per questo che al distributore l'italiota medio non si ferma alla domanda "che macchina ?", per poi rispondere come farebbe un belga "good car!!", ma prosegue, sfoderando il suo sapere in fatto di Stelle e Strisce sicuro del solido background a base di telefilm (perch? in America per lui non esiste null'altro che quello che passa in tv..) e conclude con la mitica sentenza "minchiadiof? ? quella di Bo e Duke" (espressione tipica della bassa val di Susa, notare la D..).
Ma se notate, il pargolo di Enotria, buffo pronipote dei fondatori dell'Accademia della Crusca ? dispensatore di sentenze su qualunque argomento...in fatto di auto poi son tutti ingegneri, esperti di marketing, designer. Per poi religiosamente inchinarsi all'altare delle tedesche grigio-argento, dell'inutile navigatore portatile per andare in discoteca, del superfluo telefonino che scatta foto con risoluzione da graffito del Neolitico.
amen, bro.....