05-12-18, 04:39 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-12-18, 04:40 PM da AeM Garage.)
Ciao Adriano S. e piacere.
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Grazie per le utili domande a cui ora cerchiamo di rispondere in modo chiaro, con tutte le info che abbiamo come società americana.
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Innanzi tutto, secondo normative Europee, l'Italia non deve (o non dovrebbe) richiedere l'adeguamento IVA in quanto Olanda e Italia fanno entrambe parte della Comunità Europea e l'oggetto dell'importazione è un veicolo usato che viene correttamente e legalmente sdoganato nel Paese di arrivo, membro della stessa Comunità .
Onestamente ai nostri clienti non è mai capitato, fatta forse eccezione per uno o due casi (vettura di una certa importanza e società intestataria, invece che privato).Â
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Citiamo, per es., l'Articolo 60 della Gazzetta ufficiale dellâUnione europea L 347/1 - DIRETTIVA 2006/112/CE DEL CONSIGLIO del 28 novembre 2006 relativa al sistema comune dâimposta sul valore aggiunto" - tutt'ora valida - Sezione 2, Sottosezione 6, CAPO 4. Luogo delle importazioni di beni:
"L'importazione di beni è effettuata nello Stato membro nel cui territorio si trova il bene nel momento in cui entra nella Comunità ."
e dallo stesso documento:
"TITOLO XI - OBBLIGHI DEI SOGGETTI PASSIVI E DI ALCUNE PERSONE NON SOGGETTI PASSIVI. CAPO 1. Obbligo di pagamento. Sezione 1. Debitori dell'imposta verso l'Erario. Dall'Articolo 201:
All'importazione l'IVA è dovuta dalla o dalle persone designate o riconosciute come debitrici dallo Stato membro d'importazione."Â
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Se escludiamo i casi di esenzione di tasse e dazi (come i rimpatri di masserizie) o di "transito" (quando un bene entra in Europa in un Paese, ma viene sdoganato in un altro sempre membro - per cui però bisogna fare richiesta di un apposito documento con validità temporanea limitata, il "T1"), questa - almeno in teoria - dovrebbe essere la regola da normativa EU:
non ci risulta che si parli mai di "adeguamento IVA". E comunque, anche nel caso fosse, a nostro avviso, erroneamente richiesta, non si tratterebbe di "evasione".Â
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Siamo però consapevoli che - anche a nostro malgrado - non sempre l'Italia tiene conto delle normative Europee.
à un dato di fatto, purtroppo, che non nascondiamo.
Ed è proprio per questa ragione che recentemente abbiamo dovuto rivedere e riorganizzare alcuni dei servizi che offriamo.
In particolare (che poi è utile anche per chi non si sente sicuro a fidarsi del fatto o meno che tali normative saranno sempre applicate), abbiamo aggiunto il servizio di "pagamento tramite noi via NL".
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Spieghiamo per gradi.Â
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Per quel che ci riguarda, in entrambi i casi da citati da Adriano, le "parti" coinvolte sarebbero:
- cliente/acquirente finale della vettura;
- le società US che si occupano dell'export e spedizione della vettura (noi e il nostro spedizioniere);
- la fondazione olandese con sede in Olanda (nostri partner ed agenti europei) che si occupa - con delega obbligatoria del cliente (POA) - del discorso "importazione" (dogana, ritiro l'auto etc) in quanto per poter sdoganare un veicolo è necessario avere un regolare account doganale registrato (così come per poter avere un Title d'esportazione NL bisogna essere olandesi, per fare un altro esempio...)Â
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Ora, l'acquirente può decidere liberamente come vuole procedere, quindi:
- se trovare lui la vettura e poi contattarci, oppure richiederci aiuto anche per la fase di ricerca;
- se trattare lui ogni aspetto della compravendita o chiederci assistenza per la fase di trattativa etc;
- se, punto fondamentale di questa risposta, richiederci il servizio di "pagamento tramite noi" oppure saldare il venditore personalmente.Â
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Questo ultimo servizio (nato per chi non si fida di mandare o ricevere da oltreoceano un certa somma di denaro senza proprio nessuna garanzia) viene proposto - con regolari contratti che tutte le parti coinvolte devono firmare - in due varianti principali: "standard - via US" e "via NL".Â
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Se il cliente italiano pensa di voler usufruire - se possibile - anche della nostra offera targhe "NL+IT" è obbligatorio scegliere la seconda variante e spieghiamo perchÃ, ricollegandoci sia a quanto scritto a inizio post, sia alle domande poste.Â
Recentemente abbiamo scoperto (a nostre "spese") che da poco in Italia - nonostante, appunto, le normative EU - per attestare il valore di un veicolo non è più sufficiente presentare la sola proforma invoice alle motorizzazioni locali che svolgono la pratica amministrativa per ottenere i documenti italiani, ma è richiesta regolare fattura o Bill of Sale, rilasciati dalla società , ente o privato a cui il Title del paese europeo da cui proviene è intestato.Â
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Quindi, nel nostro caso e indipendentemente da qualunque altro servizio richiesto, l'unico modo per poter essere in piena regola in questo senso è:
acquistare il veicolo tramite noi e i partner olandesiÂ
= fattura olandese a vettura sdoganata in Europa = acquisto europeo.
Molto semplice e totalmente regolare.Â
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Ovviamente tale metodo di pagamento è anche assolutamente legale al 100%, sempre regolato da appositi contratti che abbiamo preparato con i nostri avvocati e, come accennavamo, può servire anche in generale ai clienti italiani preoccupati di un eventuale adeguamento di IVA, alle società IT e via dicendo.Â
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QUINDI, RICAPITOLANDO (sempre secondo le informazioni in nostro possesso come società US e quanto il nostro Team internazionale può offrire):
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1. In Italia, come in ogni altro paese membro della Comunità Europea, l'adeguamento IVA non dovrebbe essere richiesto secondo normative EU:
l'IVA
 per le tasse di importÂ
si paga una volta sola, nel Paese in cui il veicolo entra in Europa e, quindi, dove viene sdoganato.
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2. Con il "servizio di pagamento tramite noi via NL" che possiamo offrire in ogni caso, questo eventuale problema è comunque azzerato a monte.
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3. Perciò, per come possiamo organizzare l'intera operazione grazie ai nostri partner americani ed europei, nessuna "fase" di compravendita e export/import è lasciata al caso ed è possibile procedere in tranquillità e sempre in modo legale, come deve essere.
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Sperando di aver risposto in modo completo, non vogliamo dilungarci ulteriormente.
Perciò invitiamo chiunque fosse interessato ad approfondire la questione a scriverci - senza impegno alcuno - inviando un'email a team@aemgarage.com
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Grazie! :-)
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Grazie per le utili domande a cui ora cerchiamo di rispondere in modo chiaro, con tutte le info che abbiamo come società americana.
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Innanzi tutto, secondo normative Europee, l'Italia non deve (o non dovrebbe) richiedere l'adeguamento IVA in quanto Olanda e Italia fanno entrambe parte della Comunità Europea e l'oggetto dell'importazione è un veicolo usato che viene correttamente e legalmente sdoganato nel Paese di arrivo, membro della stessa Comunità .
Onestamente ai nostri clienti non è mai capitato, fatta forse eccezione per uno o due casi (vettura di una certa importanza e società intestataria, invece che privato).Â
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Citiamo, per es., l'Articolo 60 della Gazzetta ufficiale dellâUnione europea L 347/1 - DIRETTIVA 2006/112/CE DEL CONSIGLIO del 28 novembre 2006 relativa al sistema comune dâimposta sul valore aggiunto" - tutt'ora valida - Sezione 2, Sottosezione 6, CAPO 4. Luogo delle importazioni di beni:
"L'importazione di beni è effettuata nello Stato membro nel cui territorio si trova il bene nel momento in cui entra nella Comunità ."
e dallo stesso documento:
"TITOLO XI - OBBLIGHI DEI SOGGETTI PASSIVI E DI ALCUNE PERSONE NON SOGGETTI PASSIVI. CAPO 1. Obbligo di pagamento. Sezione 1. Debitori dell'imposta verso l'Erario. Dall'Articolo 201:
All'importazione l'IVA è dovuta dalla o dalle persone designate o riconosciute come debitrici dallo Stato membro d'importazione."Â
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Se escludiamo i casi di esenzione di tasse e dazi (come i rimpatri di masserizie) o di "transito" (quando un bene entra in Europa in un Paese, ma viene sdoganato in un altro sempre membro - per cui però bisogna fare richiesta di un apposito documento con validità temporanea limitata, il "T1"), questa - almeno in teoria - dovrebbe essere la regola da normativa EU:
non ci risulta che si parli mai di "adeguamento IVA". E comunque, anche nel caso fosse, a nostro avviso, erroneamente richiesta, non si tratterebbe di "evasione".Â
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Siamo però consapevoli che - anche a nostro malgrado - non sempre l'Italia tiene conto delle normative Europee.
à un dato di fatto, purtroppo, che non nascondiamo.
Ed è proprio per questa ragione che recentemente abbiamo dovuto rivedere e riorganizzare alcuni dei servizi che offriamo.
In particolare (che poi è utile anche per chi non si sente sicuro a fidarsi del fatto o meno che tali normative saranno sempre applicate), abbiamo aggiunto il servizio di "pagamento tramite noi via NL".
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Spieghiamo per gradi.Â
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Per quel che ci riguarda, in entrambi i casi da citati da Adriano, le "parti" coinvolte sarebbero:
- cliente/acquirente finale della vettura;
- le società US che si occupano dell'export e spedizione della vettura (noi e il nostro spedizioniere);
- la fondazione olandese con sede in Olanda (nostri partner ed agenti europei) che si occupa - con delega obbligatoria del cliente (POA) - del discorso "importazione" (dogana, ritiro l'auto etc) in quanto per poter sdoganare un veicolo è necessario avere un regolare account doganale registrato (così come per poter avere un Title d'esportazione NL bisogna essere olandesi, per fare un altro esempio...)Â
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Ora, l'acquirente può decidere liberamente come vuole procedere, quindi:
- se trovare lui la vettura e poi contattarci, oppure richiederci aiuto anche per la fase di ricerca;
- se trattare lui ogni aspetto della compravendita o chiederci assistenza per la fase di trattativa etc;
- se, punto fondamentale di questa risposta, richiederci il servizio di "pagamento tramite noi" oppure saldare il venditore personalmente.Â
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Questo ultimo servizio (nato per chi non si fida di mandare o ricevere da oltreoceano un certa somma di denaro senza proprio nessuna garanzia) viene proposto - con regolari contratti che tutte le parti coinvolte devono firmare - in due varianti principali: "standard - via US" e "via NL".Â
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Se il cliente italiano pensa di voler usufruire - se possibile - anche della nostra offera targhe "NL+IT" è obbligatorio scegliere la seconda variante e spieghiamo perchÃ, ricollegandoci sia a quanto scritto a inizio post, sia alle domande poste.Â
Recentemente abbiamo scoperto (a nostre "spese") che da poco in Italia - nonostante, appunto, le normative EU - per attestare il valore di un veicolo non è più sufficiente presentare la sola proforma invoice alle motorizzazioni locali che svolgono la pratica amministrativa per ottenere i documenti italiani, ma è richiesta regolare fattura o Bill of Sale, rilasciati dalla società , ente o privato a cui il Title del paese europeo da cui proviene è intestato.Â
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Quindi, nel nostro caso e indipendentemente da qualunque altro servizio richiesto, l'unico modo per poter essere in piena regola in questo senso è:
acquistare il veicolo tramite noi e i partner olandesiÂ
= fattura olandese a vettura sdoganata in Europa = acquisto europeo.
Molto semplice e totalmente regolare.Â
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Ovviamente tale metodo di pagamento è anche assolutamente legale al 100%, sempre regolato da appositi contratti che abbiamo preparato con i nostri avvocati e, come accennavamo, può servire anche in generale ai clienti italiani preoccupati di un eventuale adeguamento di IVA, alle società IT e via dicendo.Â
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QUINDI, RICAPITOLANDO (sempre secondo le informazioni in nostro possesso come società US e quanto il nostro Team internazionale può offrire):
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1. In Italia, come in ogni altro paese membro della Comunità Europea, l'adeguamento IVA non dovrebbe essere richiesto secondo normative EU:
l'IVA
 per le tasse di importÂ
si paga una volta sola, nel Paese in cui il veicolo entra in Europa e, quindi, dove viene sdoganato.
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2. Con il "servizio di pagamento tramite noi via NL" che possiamo offrire in ogni caso, questo eventuale problema è comunque azzerato a monte.
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3. Perciò, per come possiamo organizzare l'intera operazione grazie ai nostri partner americani ed europei, nessuna "fase" di compravendita e export/import è lasciata al caso ed è possibile procedere in tranquillità e sempre in modo legale, come deve essere.
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Sperando di aver risposto in modo completo, non vogliamo dilungarci ulteriormente.
Perciò invitiamo chiunque fosse interessato ad approfondire la questione a scriverci - senza impegno alcuno - inviando un'email a team@aemgarage.com
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Grazie! :-)
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