Auto d´epoca non americane

[nigel68]

Ciao, credo nella mia vita di aver avuto una decina di auto d'epoca, non americane....

Riassumendo (per quel poco che ne so..):
- Beta Montecarlo: improvvisamente hanno iniziato a prendere valore causa scocche utilizzate per le repliche delle 037...non velocissima ma in generale è una macchina divertente. Occhio che la "spider" che concettualmente sarebbe anche sfiziosa, ha una capote che richiede una quindicina di minuti per smontarla ed altrettanti per rimontarla...meglio se in due. Il che vanifica il divertimento. Meccanica non proprio semplice (come tutte le auto a motore centrale), ricambi non facili da trovare soprattutto di carrozzeria e di interni (non esiste praticamente niente di riprodotto). Di meccanica c'è invece parecchia roba grazie al "solito" bialbero.

- Fiat 130 Coupè: bellissima e ancora abbastanza accessibile come prezzi ma ha alcune problematiche purtroppo di difficile soluzione: interni spettacolari soprattutto in color "aragosta" ma anche qui assenza totale di ricambi o parti riprodotte. Meccanica con praticamente nulla di riprodotto tranne freni e poco altro. Il carburatore ad esempio ha una valvola di non ritorno che evita lo svuotamento dell'impianto (con pompa elettrica) ma questa valvola non esiste più da nessuna parte. Poco male direte, ok ma va modificato un po' l'impianto. Consumi altissimi dovuti ad un errore di progettazione della camera di scoppio (Aurelio Lampredi aveva il mal di denti mentre lo progettava, evidentemente). Non fa più di 5 con un litro...direi più 4,5 di media. Linea, ribadisco, stupenda.

- Fiat 125: anonima berlina però molto ben costruita, ben frenata e assai veloce, a livello della Giulia Ti. Peccato la solita ruggine e il fatto che molte vengono acquistate per trasformarle in "rally" con lo stravisto cofano nero, eccetera. Per cui anche queste son salite di prezzo ultimamente. Le ultime Special sono spettacolari, disponibili anche con aria condizionata e cambio automatico Borg Warner (o GM...boh?). Non vorrei dire cagate ma le prime serie (più leziose come decorazioni esterne, molto anni '60) avevano a richiesta la trasmissione Idroconvert, cioè un cambio semiautomatico tipo lo "Stickshift" Volkswagen. Zero ricambi di carrozzeria (solo roba usata o NOS, a patto di trovarli), praticamente quasi tutto di meccanica (come tutte le Fiat bialbero). La 125 "S" prima serie secondo me è il top: stile retrò e meccanica di prim'ordine.