28-10-07, 10:31 AM
No, Deuce sono tutte le 32 Ford.
Un paio di cose sui rat rod. Con il costo proibitivo degli hot rod , oltre 50.000 $ per una vettura media e oltre 100.000 per una show winner, molti appassionati , specie giovani, si sentivano esclusi. D'altra parte bisigna considerare anche che ad un raduno le macchine pi? ammirate sono o quelle bellissime o quelle bruttissime. Alcuni, per sfregio o per reazione, tirarono fuori da un campo un cadavere rugginoso, misero su un vecchio motore , due fili elettrici, una sistemata ai freni e allo sterzo, niente scarico, ruote in acciaio e gomme nere alte e strette, e si presentarono ad un raduno. Per curiosit? o per reazione alle hi $ cars, il successo fu immediato. Poi negli anni 90, Hot Rod mise in copertina la 32 Ford sedan di P. Eastwood, primer rosso, choppata e fenderless, interni non esistenti, e cerchi Halibrandt lucidati. Fu un successo, e cos? nacquero i rat rod. Sono una reazione alle macchine costose dei vari Coddington e Buttera, che nessuno si pu? permettere e che dopo un po' hanno rotto . Sono fatte da giovani che no hanno soldi da buttare via, e che in maggioranza ben poco sanno dei dry lakes degli anni 40.
Aggiungo una cosa: non erano cos? malconce le macchine usate nei laghi salati. La SCTA, southern california timing association che organizzava gli eventi, aveva degli standard di sicurezza e delle classi , per cui se le macchine non erano sicure, non potevano correre. Una piccola curiosit?: negli anni 40 la SCTA ammetteva solo roadster, i coupe non venivano fatti correre. Nacque la Russetta Timing Association che invece li accettava, e cos? venne a formarsi una rivalit? fra le due associazioni. Una accusava l'altra di imbrogliare sui tempi. Poi con la nascita delle fotocellule e dei cronometri eletronici a met? anni 50 (Crondeck, ancora oggi i pi? conosciuti), si organizz? un meet comune e la rivalit? venne a cessare, nessuno poteva accusare l'altro di barare.
Vado a memoria, qualche data potrebbe essere sbagliata.
Un paio di cose sui rat rod. Con il costo proibitivo degli hot rod , oltre 50.000 $ per una vettura media e oltre 100.000 per una show winner, molti appassionati , specie giovani, si sentivano esclusi. D'altra parte bisigna considerare anche che ad un raduno le macchine pi? ammirate sono o quelle bellissime o quelle bruttissime. Alcuni, per sfregio o per reazione, tirarono fuori da un campo un cadavere rugginoso, misero su un vecchio motore , due fili elettrici, una sistemata ai freni e allo sterzo, niente scarico, ruote in acciaio e gomme nere alte e strette, e si presentarono ad un raduno. Per curiosit? o per reazione alle hi $ cars, il successo fu immediato. Poi negli anni 90, Hot Rod mise in copertina la 32 Ford sedan di P. Eastwood, primer rosso, choppata e fenderless, interni non esistenti, e cerchi Halibrandt lucidati. Fu un successo, e cos? nacquero i rat rod. Sono una reazione alle macchine costose dei vari Coddington e Buttera, che nessuno si pu? permettere e che dopo un po' hanno rotto . Sono fatte da giovani che no hanno soldi da buttare via, e che in maggioranza ben poco sanno dei dry lakes degli anni 40.
Aggiungo una cosa: non erano cos? malconce le macchine usate nei laghi salati. La SCTA, southern california timing association che organizzava gli eventi, aveva degli standard di sicurezza e delle classi , per cui se le macchine non erano sicure, non potevano correre. Una piccola curiosit?: negli anni 40 la SCTA ammetteva solo roadster, i coupe non venivano fatti correre. Nacque la Russetta Timing Association che invece li accettava, e cos? venne a formarsi una rivalit? fra le due associazioni. Una accusava l'altra di imbrogliare sui tempi. Poi con la nascita delle fotocellule e dei cronometri eletronici a met? anni 50 (Crondeck, ancora oggi i pi? conosciuti), si organizz? un meet comune e la rivalit? venne a cessare, nessuno poteva accusare l'altro di barare.
Vado a memoria, qualche data potrebbe essere sbagliata.