08-01-08, 12:05 PM
[quote name='er wagone' post='100277' date='7/1/2008, 22:27']A me invece fanno molta pi? impressione i top fuel ai quali si spezza il telaio a met?. L? ? mica questione di taratura...[/quote]
La prima volta che volai negli U.S.A. vidi due cose molto singolari (per me):
le ali del 747 sul quale volavamo sopra l'Atlantico si flettevano per circa un metro, un metro e mezzo;
sulla cima dell' Empire State Building la torretta rotonda che ? appena sotto le antenne televisive, si muoveva sensibilmente (era notte, pioveva e faceva vento).
Tutte le strutture metalliche destinate a sopportare "masse" e "trazioni" devono essere flessibili in una misura studiata a tavolino.
Il telaio di un top fuel ? come un'ala o il grattacielo, in altri termini "non deve" essere rigido (nonostante i teoremi dei costruttori di slingshots degli anni sessanta e settanta): se una fionda ? fatta con una forcella di rami giovani sopporta la tensione dell'elastico e scaglia il proiettile; se ? di legno secco si spezza. Il telaio ? costruito con tubi in acciaio al cromo-molibdeno (che devono essere saldati in atmosfera di gas inerte o T.I.G. welding), che devono essere in grado di trasmettere la coppia sviluppata dal propulsore (e per questo motivo sono privi di sospensioni al posteriore) ma anche le torsioni (sempre trasmesse dal motore): infatti in accelerazione (nella fase di launch) si nota che il telaio flette o si piega e ci? accade soprattutto nella parte anteriore. Il pilota deve essere protetto: la cellula che lo ospita con roll bar e cinture di sicurezza, ? effettivamente rigida, molto rigida, tanto che ? molto raro che si apra, rompa, o pieghi: in breve l'effetto ? voluto perch? l'unica parte che deve rimanere integra ? quella che ospita il pilota, mentre la parte anteriore e la gabbia del motore resistono solo fino a certi livelli: in caso d'urto vi sono punti prestabiliti i quali al di sopra di un tot di forza applicata si staccano perch? progettati per staccarsi in quelle occasioni particolari.
Se non sono stato chiaro per favore ditemelo. Grazie.
funnycar
La prima volta che volai negli U.S.A. vidi due cose molto singolari (per me):
le ali del 747 sul quale volavamo sopra l'Atlantico si flettevano per circa un metro, un metro e mezzo;
sulla cima dell' Empire State Building la torretta rotonda che ? appena sotto le antenne televisive, si muoveva sensibilmente (era notte, pioveva e faceva vento).
Tutte le strutture metalliche destinate a sopportare "masse" e "trazioni" devono essere flessibili in una misura studiata a tavolino.
Il telaio di un top fuel ? come un'ala o il grattacielo, in altri termini "non deve" essere rigido (nonostante i teoremi dei costruttori di slingshots degli anni sessanta e settanta): se una fionda ? fatta con una forcella di rami giovani sopporta la tensione dell'elastico e scaglia il proiettile; se ? di legno secco si spezza. Il telaio ? costruito con tubi in acciaio al cromo-molibdeno (che devono essere saldati in atmosfera di gas inerte o T.I.G. welding), che devono essere in grado di trasmettere la coppia sviluppata dal propulsore (e per questo motivo sono privi di sospensioni al posteriore) ma anche le torsioni (sempre trasmesse dal motore): infatti in accelerazione (nella fase di launch) si nota che il telaio flette o si piega e ci? accade soprattutto nella parte anteriore. Il pilota deve essere protetto: la cellula che lo ospita con roll bar e cinture di sicurezza, ? effettivamente rigida, molto rigida, tanto che ? molto raro che si apra, rompa, o pieghi: in breve l'effetto ? voluto perch? l'unica parte che deve rimanere integra ? quella che ospita il pilota, mentre la parte anteriore e la gabbia del motore resistono solo fino a certi livelli: in caso d'urto vi sono punti prestabiliti i quali al di sopra di un tot di forza applicata si staccano perch? progettati per staccarsi in quelle occasioni particolari.
Se non sono stato chiaro per favore ditemelo. Grazie.
funnycar
"La mente umana ? come il paracadute: funziona solo se ? aperta" (Louis Pauwels e Jaques Bergier)
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