[quote name='bronzo' post='390123' date='23/11/2011, 17:26']Il bello delle storiche ? la loro capacit? di catapultarti in epoche non vissute...
aprire un box, vedere metallo lucido dalle forme sconosciute in quest'era multimediale....sentire ancora l'acre odore dei gas di scarico rimasti comunque nell'aria dall'ultimo parcheggio...
aprire la pesante portiera dalla maniglia cromata....
sedersi su un largo, morbido e basso sedile davanti ad un ampio e sottile volante...sentire l'odore di vissuto che mai nessun restauro, chiss? perch?, riuscir? mai ad eliminare...
inserire la chiave...girarla sperando che la batteria sia ancora carica...
bene...le spie si accendono bene...
dare due pompate all'acceleratore che, nel silenzio, ti fanno capire che il grosso carburatore si sta bagnando......
girare ancora la chiave....sentire i giri del motorino d'avviamento...
aspettare quei due secondi finch? la benzina non inizia a bruciare....
sentire il primo borbott?o dagli scarichi...e subito d'opo l'apoteosi....
Chiss? chi la guidava 40 anni f?...chiss? se l'aveva desiderata da tempo...chiss? perch? l'ha voluta manuale nel regno dei cambi automatici....forse era uno che usciva la sera sperando di trovare una Chevelle al primo semaforo...o forse un impiegato di banca con il piede pesante....
e chiss? quanti l'avranno guidata....quante mode avr? passato....
quarant'anni sono tanti in un mondo in cui una macchina di cinque anni ? vecchia...
ma lei in quarant'anni ha sempre trovato qualcuno che la desiderava, che la manteneva...che ne sopportava i capricci...
fino ad arrivare in Italia....IN ITALIA...il primo proprietario sicuramente non avrebbe mai immaginato che quarant'anni dopo sarebbe sbarcata in Italia...
guidare un'auto storica ? come attraversare ogni volta mezzo secolo di storia....non della storia scritta sui libri...ma della storia di vita vera...quella che non fa notizia ma che ci ha portati dove siamo.
E' per questo che le amiamo, malgrado tutto.
Tutto questo non ha prezzo e non si pu? spiegare.[/quote]
Belle parole.
Stesse sensazioni. Ancora non ci posso andare in giro (beh.....matto come sono non ? detto che un giorno non mi parte la ciavatta e vado in giro senza targhe, per la voglia di provarla on the road, cos? vi scriver? da regina coeli) e per adesso mi siedo e sogno da dietro il volante. Mi piace respirare l'aria d'epoca. Mi piace proprio. Leggere la strumentazione, le grafiche con cui sono fatte, la posizione distesa e la moquette. La moquette morbida. Che goduria.
Aprire il cofano e vedere quel propulsore a cui non sono abituato non avendolo mai visto. Accenderlo, sentirlo. Metto la retro, la prima e mi limito a spostarla di pochi metri. Poco, eppure in quel momento mi scordo i problemi del lavoro, le spese, le liti, le condizioni dell'auto non perfette, quando parte succede qualcosa di magico. Un reset.
Che spettacolo di passione che abbiamo