Motori sei cilindri in linea.

[pungi]

Grazie Antonello, bellissimo!

Cerca di capirmi...

Comunque chi ha info su sei cilindri mi faccia sapere ? tutto ben accetto.

[Guest]

Scusate se mi intrometto ma il nocciolo onnipresente in questo forum sono sempre

questi cavalli, la rincorsa ad aumentare sempre la potenza.

Non ne vedo poi tutto questo bisogno.

Un semplice V8 da 230 cavalli come il mio per esempio puo' dare parecchie soddisfazioni.

Vi ricordo che anche vecchi motori V6 come quello di un Capri RS, ne ha di prestazioni da

vendere. Sarei poi curioso di sapere quanti di noi sarebbero in grado di sfruttare al pieno

tutta la potenza della propria vettura....

Ad ogni modo, anche un 6 in linea, e' un'otttima soluzione.

Affidabile e duraturo, che si sposa bene con il concetto di vettura storico/collezionistico!



Wolverine..

[skylineeeeee]

pungi, ma non hai anche l'altro bolide, che se non ricordo male di cilindri ne ha 8? perch? pompare questo 6 cilindri? curiosit?, se lo farai sar? molto interessato perch? non conosco nessuno personalmente che abbia cercato cavalli su quel tipo di motore su auto storica americana

[pungi]

Diciamo che non voglio pomparlo, voglio ottimizzarlo, vale a dire mantenendo le stesse caratteristiche di cubatura, renderlo magari meno bradipo e un po pi? pronto, visto che pochi hanno in italia, e ormai nel mondo una camaro sei cilindri, chiedevo nel forum se qualcuno sia mai intervenuto su questi motori poco conosciuti e considerati. Magari con esperienze personali. Anche in relazione al mio cambio che ? un due marce automatico.

[camaro80]

Mi intrometto solo ora dopo aver letto le varie opinioni, peraltro tutte sensate ! Penso per? di cogliere un aspetto che va "oltre" il buon senso o quello che solitamente "conviene" fare. Anch'io sono un amente delle sfide, e non mi spaventa i l fatto che quancuno mi dica: "? impossibile!" "non conviene!" "ma tu sei fori!"

Anche il fatto di farsi spedire un'auto dall'america, lavorarci un anno o perderci un altro anno solo per avere una targa a qualcuno pu? sembrare una follia, per? se uno ha la passione o ritiene che ne valga la pena...why not ?

Volete mettere la soddisfazione che l'amico PUNGI prover? se riuscir? in qualche modo a tirare fuori 50 hp in pi? dal suo V6? Chiaro che devi mettere in cantiere tempo e soldi....ma questa ? una tua valutazione! Filosoficamente io di tico: dai, prova ...e in bocca al lupo!!

[skylineeeeee]

[quote name='camaro80' post='237070' date='16/9/2009, 17:18']....a tirare fuori 50 hp in pi? dal suo V6? Chiaro che devi mettere in cantiere tempo e soldi....[/quote]



non ? un motore japponico..

6 cilindri in linea!

[pungi]

Io non mi intendo di cavalli e altro, leggendo un p? e chiedendo in giro, parlando con meccanici di auto che hanno avuto esperienze a livello amatoriale di gare, piuttosto che appassionati, mi hanno detto che gi? togliendo le imperfezioni di fabbrica, lucidando non so cosa e bilanciando adeguatamente un motore (non chiedetemI cosa significa anzi lo chiedo a voi), ottimizzando l'alimentazione, e altri interventi non radicali, si riesce a far "lavorare"meglio un motore. Ora ? ovvio che magari non ? semplice trovare persone in grado di farlo. Intanto io il motore lo devo smontare tutto....

[towman]

Un bel 572,cambio manuale 6 marce,autobloccante,cerchi 10x15,e viaaaaaa.........altro che 6 cilindri.....

[funnycar]

Il motore a sei cilindri in linea era considerato (in Italia, durante gli anni '50) un motore molto ben equilibrato (sicuramente molto di pi? del solito 4) e suscettibile di essere "leggermente" elaborato, nonostante (o forse proprio per quel motivo) all'epoca fosse considerato del tipo "sportivo".

I quattro cilindri in linea ed i sei in linea Ford, Chevrolet e di altre Marche erano quelli usati ed elaborati durante i primordi dello hot rodding (anni trenta): un "four banger" Ford il quale originariamente poteva erogare dai 20 HP (model A) ai 40 (model B) arrivava a garantire un centinaio di cavalli: gli esempi (originali dell'epoca) sono esposti al "Museum of American Speed" di Lincoln (Nebraska).

I vecchi "Complete Book of Engines" di Hot Rod Magazine (il primo ? datato 1965) riportano esempi di elaborazione anche per gli "stright six" che motorizzavano, all'epoca, indifferentemente Jeep, gas dragster e track roadster.

Ovviamente simili operazioni sono oggi affrontabili da uno specialista con "fiocchi, controfiocchi e forza di vele". Il mio suggerimento ? abbastanza semplice e riflette probabilmente l'operazione suggerita dal meccanico: "blueprinting".

In parole povere si tratta (visto che il motore deve essere smontato) di "riportare alle misure e tolleranze di progetto" tutti i particolari, monoblocco compreso, facendo seguire i manovellismi. Una tale operazione pu? (sottolineo "pu?") permettere di ottenere prestazioni superiori del 10% circa rispetto ad un motore appena uscito dalla Fabbrica e ben rodato.

L'unica difficolt? sta nel reperire copie dei progetti che riportino tutte le misure esatte, ma non ? impossibile: credo esistano Club sia negli Stati Uniti (ovvio!) che in Europa; inoltre qualche Museo potrebbe avere dati attendibili.

[mopar]

Mi permetto di dire che la T aveva 20 cavalli, non la A, mentre quest'ultima aveva 40 hp.

[funnycar]

[quote name='mopar' post='237081' date='16/9/2009, 18:34']Mi permetto di dire che la T aveva 20 cavalli, non la A, mentre quest'ultima aveva 40 hp.[/quote]

Il "four banger" Ford motorizzava la T ma si chiamava "model A" (il motore); dopo la presentazione della "model A" fu introdotto il four banger "model B" il quale, appunto, erogava 40 HP: un po' di casino con le lettere, ma ? cos?.

[mopar]

Comunque lo si chiami, il motore della T ha 20 hp. E quello della A (27/31) ne ha 40.

[pungi]

Condivido il concetto relativo al "blueprinting".

Di conseguenza cosa devo cercare, copia dei progetti originali del motore?

Poi chi effettua la "revisione" riesce a comprenderli?

Ok cercher?.

Ovviamnete un aiutino ? sempre ben tollerato.

Grazie dell'aiuto

[funnycar]

[quote name='pungi' post='237088' date='16/9/2009, 19:08']Condivido il concetto relativo al "blueprinting".

Di conseguenza cosa devo cercare, copia dei progetti originali del motore?

Poi chi effettua la "revisione" riesce a comprenderli?

Ok cercher?.

Ovviamnete un aiutino ? sempre ben tollerato.

Grazie dell'aiuto[/quote]

Si, credo tu debba cercare copia dei progetti o, quanto meno, specifiche molto dettagliate.

Chi effettua la revisione riesce a comprenderli se, per esempio, ? abituato a "rifare" i motori: pu? sembrare strano ma ci si dovrebbe rivogere a chi lavora sui propulsori di mezzi pesanti (camion etc.).

Se posso aiutarti sono a disposizione.

[pungi]

grazie mille, io provo a cercare, intanto ho preso il libro di Leo Santucci!

[m4d1s0n]

scusate la mia ignoranza ma a questo puntose vuoi mantenere il 6 in linea perch? non lo rifai in modo eccelso, cio? lo ripristini esattamente com'era all'epoca ma senza stravolgerlo, lo migliori ma senza prepararlo... in pratica mi riferisco a quello che dice funy car, rifallo tutto alla perfezione ma non modificare nulla

[towman]

Allora.....se vuoi tirare fuori dal tuo sei un bel p? di cv in pi? devi cominciare seriamente ad una preparazione pi? o meno spinta......ti faccio un paragone "italico"in quanto l'architettura del mortore ? la stessa cilindrata a parte, Abarth negli anni 60 dal 6 in linea della fiat tir? fuori quasi il doppio dei cavalli originari.....cominci? con l'aumentare la cilindrata a 2200, innalz? il rapporto di compressione a 10,5:1, mont? un collettore di aspirazione a sei condotti separati con tre carburatori weber doppio corpo,aument? le dimensioni delle valvole,e ovviamente sostitu? l'albero a camme con uno dal profilo pi? performante,termin? l'opera con collettori di scarico in acciaio 6in 2 al posto degli originali in ghisa.....ora in sintesi l'opera che tu puoi fare ? a grandi linee la stessa,anche se avendo un cambio automatico a due marce non s? fino a che punto si possa sfruttare il motore in quanto dovrebbe avere un'erogazione abbastanza "alta" e questo ? uno dei motivi che sconsiglierebbero un'auto a due marce....comunque riepilogando:

-valvole pi? grosse e lavorazione dei condotti della testa e delle camere di scoppio= ammesso di avere spazio intorno alle sedi originali, non ci sono assolutamente problemi ad effettuarla.

- albero a cammes pi? performante= credo che se ne trovino in commercio

- innalzamento del rapporto di compressione= in questo caso o si opta per pistoni con rapp.pi? elevato oppure se non si trova nulla in commercio si deve lavorare sulla spianatura del basamento cilindri o della testa per recuperare...

- collettori di aspirazione e scarico, anche qui penso che con un'p? di costanza si possa trovare qualcosa negli usa, al limite con fatica e costanza si pu? costruire un collettore di asp. odificando l'originale tramite taglio e saldatura (? un p? difficile da spiegare)

il tutto deve essere fatto da un meccanico "propenso" alle elaborazioni e supportato da una rettifica con le "sfere"

[towman]

Per mera curisit? da Summit ci sono: pistoni,albero a camme,lifters,roller rockers,e intake manifold.......

[pungi]

Grazie Towman, il tutto ? molto interessante, ti ringrazio. In effetti il cambio due marce non credo sia la cosa

migliore, non avendo mai provato un due marce non ho idea di come possa essere la guida nelle varie situazioni

(tipo sorpasso o guida cittadina) intuitivamente credo sia poco pronto, poi non s?.

[Guest]

Hai colto il segno pungi!

Il cambio a 2 marce ? il tallone di achille del tuo progetto!

2 soli rapporti implicano l'avere un motore dall'erogazione lineare , per neinet appuntita e scorbutica: requisiti non compatibili con elaborazioni spinte