Redditometro

[truckw200]

Ciao a tutti non s? se questo quesito ? gi? stato fatto......ho letto una lettera di un privato, su di una rivista "USA Italiana" ,in merito al redditometro,il quale sostiene che ....l'agenzia delle entrate lo st? Silurando per quanto riguarda ....due o tre auto storiche da lui possedute e riparate ..........Qualche esperto del settore pu? dare delucidazioni per le nostre vecchiette!!!???

[chevy350]

se ne era parlato qualche tempo fa' in un'altro topic e mi pare che si era detto che le nostre vecchiette non erano considerate dal reditometro.

un utente aveva pure postato la tabella di calcolo(assurda)con la quale riuscivi ad avere il tuo reddito teorico.

[truckw200]

ma .... da quello che ho potuto capire il personaggio in causa , dovrebbe essere in possesso di almeno un auto USA altrimenti non avrebbe scritto su una rivista del settore USACAR

[chevy350]

non so' ! non ho letto l'articolo a cui ti riferisci,magari puoi postarlo cosi' da discuterne assieme.

[truckw200]

Lo trovi su Cruisin Aprile 2010 alla pag.62 con titolo "Onesto,Sincero e ....Sanzionato"

[Guest]

www.google.it

parola da ricercare = redditometro.....

risultati:http://www.microsoft.com/italy/pmi/legale/redditometro-non-infallibile.mspx



L?accertamento fiscale con redditometro non e? infallibile

Non ? legittimo l?accertamento fiscale cd ?Redditometro? allorquando gli elementi considerati dall?Agenzia delle Entrate per ricalcolare il reddito del contribuente (ad es. il possesso di una o pi? vetture, l?acquisto di immobili, barche ecc..) siano frutto di elargizioni o finanziamenti del coniuge e/o familiari. Sono queste le conclusioni a cui sono giunti i giudici della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce (sent. CTP di Lecce n.8 del 13.01.2009, sent. CTP di Lecce n.224 del 5.03.2009; disponibili sul sito www.studiolegalesances.it).

Le considerazioni dei giudici derivano dal fatto che seppur tale tipologia di accertamento trovi innesco da una serie di spese ?anomale? (il principio ? che se un soggetto sostiene determinate spese non pu? non avere un reddito al di sotto di una certa soglia), il contribuente ha sempre la possibilit? di giustificare il suo operato, dimostrando che tali esborsi derivano da denaro messo a disposizione da altre persone.

I giudici in questione, infatti, dichiarano che ?la giovane et? del contribuente, la convivenza con il padre, provata sulla base di documentazione rilasciata dall?anagrafe del Comune e la circostanza che lo stesso lavorasse alle dipendenze del padre ? lasciano presumere, anche in base a quanto notoriamente accade nella realt? sociale in cui la vicenda si svolge, che l?acquisto dell?abitazione sia avvenuta per effetto di una donazione del padre? (si veda sent. CTP di Lecce n.224 del 5.03.2009).

Alla luce di tali argomentazioni, quindi, risulta senza dubbio importante per il contribuente riuscire a dimostrare la correttezza del proprio operato, dando prova ? attraverso ad esempio la tenuta di copia degli assegni bancari, la dichiarazione del donante, ecc.. ? che determinate spese sono state sostenute grazie all?aiuto di terzi.

Tali accortezze del contribuente sono sicuramente importanti poich? questa tipologia di accertamento fiscale nei prossimi anni verr? sempre pi? utilizzata dal fisco.

? importante, dunque, evidenziare i tratti fondamentali di questo tipo di accertamento.

La normativa, relativamente al funzionamento e all?utilizzo del Redditometro, ? individuabile nell?articolo 38 del D.P.R. nr.600/73 dove risulta chiara la sua finalit?, consistente nel valutare presuntivamente il reddito di una persona fisica sulla base di alcuni elementi.

Tali elementi sono definiti ?indici di capacit? contributiva?, in quanto il possesso e/o la disponibilit? di determinati beni o servizi fa presumere in capo alla persona un certo reddito.

Come anticipato, la logica della norma si basa sul fatto che colui che ha a disposizione determinati beni deve necessariamente avere i mezzi economici per il loro acquisto e il relativo sostenimento delle spese.

I beni e servizi indicativi della capacit? contributiva sono elencati nella tabella allegata al Decreto Ministeriale 10 settembre 1992 recante la ?determinazione, ai fini dell?imposta sul reddito delle persone fisiche, degli indici e coefficienti presuntivi di reddito o di maggior reddito in relazione agli elementi indicativi di capacit? contributiva?, la quale individua:



1. gli aeromobili;



2. le navi e le imbarcazioni da diporto;



3. gli autoveicoli;



4. gli altri mezzi di trasporto a motore;



5. le abitazioni principali e secondarie (anche solo condotte in locazione);



6. i collaboratori familiari (ossia maggiordomi, colf, ecc..);



7. i cavalli da corsa;



8. le assicurazioni di ogni tipo (escluse quelle relative all?utilizzo di veicoli a motore, quelle sulla vita e quelle contro gli infortuni).



Una volta individuata la presenza di tali indici di capacit? contributiva in capo alla persona scatta dunque il confronto tra il reddito presunto e quello dichiarato dalla stessa.

Il reddito presunto si ottiene mediante la moltiplicazione del valore di ciascun bene con un coefficiente predeterminato e stabilito per legge (ad esempio una vettura di 16hp, a gasolio, nell?anno 2004 ha un valore tabellare di euro 3.336,67 e un coefficiente di 5, il reddito presunto ? pertanto di 16.683,35).

Ottenuto l?importo del reddito sintetico, quindi, la legge concede la possibilit? all?ufficio di procedere all?accertamento se il reddito complessivo calcolato si discosta, per due o pi? periodi d?imposta, per almeno un quarto da quello dichiarato dal contribuente (ad esempio reddito dichiarato euro 100.000, il reddito presunto dall?ufficio deve essere di almeno euro 125.000).

Alla luce di quanto illustrato, dunque, si pu? ben comprendere l?importanza delle pronunce dei giudici di Lecce, i quali, oltre a considerare le cause di esclusione gi? previste dalla legge (ossia il caso in cui il reddito calcolato dall?ufficio ? costituito in tutto o in parte da redditi esenti o soggetti a ritenuta a titolo d?imposta), danno la possibilit? al contribuente di provare che determinate spese sono state sostenute grazie all?apporto di terzi.

Ci? determina sicuramente un utilizzo pi? equilibrato e corretto di tale accertamento fiscale, il quale, se utilizzato in modo improprio dal fisco, pu? colpire indiscriminatamente anche soggetti non evasori.

[truckw200]

Grazie Dragone dell'info.....

[nigel68]

[quote name='truckw200' post='283742' date='14/4/2010, 23:26']Ciao a tutti non s? se questo quesito ? gi? stato fatto......ho letto una lettera di un privato, su di una rivista "USA Italiana" ,in merito al redditometro,il quale sostiene che ....l'agenzia delle entrate lo st? Silurando per quanto riguarda ....due o tre auto storiche da lui possedute e riparate ..........Qualche esperto del settore pu? dare delucidazioni per le nostre vecchiette!!!??? [/quote]



Ti sei accertato che le cose che hai riportato (e che il tizio ha dichiarato) corrispondano a verit??

Sicuro che la persona in questione non abbia una partita iva?? Per l'Agenzia delle Entrate ? un universo completamente differente, fidati

[truckw200]

Anch'io ho pensato che avesse qualche cosa del genere.....partita iva ....libero prof...o altro ...ma nell'articolo non lo dice ,ma se volete leggerlo Cruisin aprile pag 62 al titolo....ONESTO,SINCERO....E SANZIONATO

[Pex]

Il mio commercialista mi ha detto che fanno partire quasi in automatico, gli accertamenti sui possessori di auto con cilindrata superiore a 3000cc.

Mi sembra un dato generico, per? va da s? che molte case automobilistiche si guardano bene dal produrre propulsori superiori alla suddetta cilindrata.

Poi non so se il discorso ? applicabile alle auto storiche....

[nigel68]

[quote name='Pex' post='284158' date='17/4/2010, 02:55']Il mio commercialista mi ha detto che fanno partire quasi in automatico, gli accertamenti sui possessori di auto con cilindrata superiore a 3000cc.

Mi sembra un dato generico, per? va da s? che molte case automobilistiche si guardano bene dal produrre propulsori superiori alla suddetta cilindrata.

Poi non so se il discorso ? applicabile alle auto storiche....[/quote]



Pex, cos? facendo controllerebbero mezza Milano ... il parametro del redditometro ? 21 cv fiscali, in ogni modo prima dovrebbero iniziare dai liberi professionisti. Luned? vedo un funzionario delle Entrate e gli faccio qualche domanda.

Non posso rispondere a truckw200 per correttezza professionale, ma l'autore dell'articolo ha dimenticato un pezzo...

[Guest]

...e fra l'altro vige la "regola" che il peso fiscale cala ogni 4 anni (fino ad azzerarsi per le ultraventennali).

Altrimenti tirerebbero alle gambe a tutti quelli con l'm3 d'annata che ormai si trova a prezzi di saldo.



PS. fra l'altro non ho mai capito il principio per cui possedere una casa di propriet? aumenta la capacit? del redditometro... come se fosse una fonte di reddito anche se ci abiti tu stesso e non la affitti...

[bronzo]

[quote name='Ale555' post='284173' date='17/4/2010, 10:52']PS. fra l'altro non ho mai capito il principio per cui possedere una casa di propriet? aumenta la capacit? del redditometro... come se fosse una fonte di reddito anche se ci abiti tu stesso e non la affitti...[/quote]



Se stai a guardare queste cose, non ne esci pi?....perch? l'ICI non ? anticostituzionale!?!?! Quanto il bollo auto!?!?!

Siamo nel paese dei balocchi!!!

[Guest]

[quote name='Ale555' post='284173' date='17/4/2010, 10:52']...e fra l'altro vige la "regola" che il peso fiscale cala ogni 4 anni (fino ad azzerarsi per le ultraventennali).

Altrimenti tirerebbero alle gambe a tutti quelli con l'm3 d'annata che ormai si trova a prezzi di saldo.



PS. fra l'altro non ho mai capito il principio per cui possedere una casa di propriet? aumenta la capacit? del redditometro... come se fosse una fonte di reddito anche se ci abiti tu stesso e non la affitti...[/quote]





quindi se uno ha una ultraventennale, anche di gran valore collezionistico, se ne sbatte del redditometro: posso avere 5 ferrari del 59 del valore di 1000000 di euro cadauna, ma se moltiplico 5 x 1000000 x 0, sempre zero fa

[Guest]

Dal punto di vista del redditometro sei "salvo", ma se per un qualche motivo dovessero monitorare i tuoi spostamenti bancari (con la legge sulla trasparenza possono farlo) dovrai sempre essere in grado di giustificare l'acquisto di 5 auto da 1 milione ciascuna... e quindi dimostrare provenienza e pulizia dei soldi con cui te le sei permesse.

Sulle "nostre" il problema ? molto pi? semplice visto che per la maggior parte il valore nominale ? pi? basso del costo di esercizio (io per la Corvette ho quasi gi? speso pi? in benzina che per comprarla ) e quindi giustificarsi col fatto che sono auto "da collezione" e che IN TEORIA non usi tutti i giorni aiuta.

La ratio delle agevolazioni sia fiscali che tributarie sarebbe infatti quella.

[AleG]

Beh ma non capisco cosa ci sia da temere, se uno ? onesto dorme sonni tranquilli

[jack daniel's]

[quote name='bronzo' post='284185' date='17/4/2010, 11:42'][quote name='Ale555' post='284173' date='17/4/2010, 10:52']PS. fra l'altro non ho mai capito il principio per cui possedere una casa di propriet? aumenta la capacit? del redditometro... come se fosse una fonte di reddito anche se ci abiti tu stesso e non la affitti...[/quote]



Se stai a guardare queste cose, non ne esci pi?....perch? l'ICI non ? anticostituzionale!?!?! Quanto il bollo auto!?!?!

Siamo nel paese dei balocchi!!!

[/quote]



Non sai quanto sono daccordo con te!!!!

Ho letto anche io la lettera proprio un attimo fa e sono rimasto a bocca aperta, tra l'altro si parlava di reddito di 65000 euro...

[Guest]

piccolo OT: parlando di bollo e ICI, vi ricordate il periodo del massimo splendore dell'epoca neo-fuedale, quando si pagava il superbollo per i diesel e soprattutto...........la tassa sull'autoradio? mi sembra 10000/12000 lire del vecchio conio da versare annualmente all'inizio degli anni '90: ve la ricordate o no???

[emanuele]

[quote name='AleG' post='284199' date='17/4/2010, 14:09']Beh ma non capisco cosa ci sia da temere, se uno ? onesto dorme sonni tranquilli[/quote]





Si, verissimo.

Ma se sei onesto e finisci sotto inchiesta (polizia o carabinieri) o ispezione fiscale (gdf) son sempre rogne e tra cacarella, tempo, soldi ecc. meglio evitare.

Anche perch? la legge italiana non ammette ignoranza e ad essere informati uno si fa 2 conti e seppur onesto, evita di tirarsi addosso casini (che seppur giustificabilissimi, son sempre casini).

[emanuele]

[quote name='Mustanghino' post='284241' date='17/4/2010, 19:48']piccolo OT: parlando di bollo e ICI, vi ricordate il periodo del massimo splendore dell'epoca neo-fuedale, quando si pagava il superbollo per i diesel e soprattutto...........la tassa sull'autoradio? mi sembra 10000/12000 lire del vecchio conio da versare annualmente all'inizio degli anni '90: ve la ricordate o no??? [/quote]



Come no.

Ho avuto una opel kadett col TD intercooler ISUZU del 90 che andava come un treno e beveva niente senza mai un problema, ma quel superbollo se l'? tirato dietro fino alla fine...



Comunque pure qualche anno fa Prodi mise la tassa oltre i 150 cv mi sembra...e con l'audi son dentro

Ma gli va dato atto che con la classe di merito sulla seconda auto uguale alla prima almeno recupero qualcosa dall'altra parte, strano ma vero.