Mia definizione di hot rod:
âHot rod è la denominazione attribuita, dopo il 1945, a vetture di fabbricazione nord americana, generalmente ma non esclusivamente,
roadster usate e reperibili a basso costo, personalmente modificate nella meccanica ed alleggerite nella carrozzeria da teenager, a partire dal 1920-1930; lâobbiettivo era rappresentato da migliori prestazioni raggiungibili in particolari forme amatoriali di competizione, alcune delle quali inventate casualmente, disputate su circuiti a pianta ovale e/o lunghi rettifili scoperti in zone desertiche; contemporanea la guida quotidiana su strada aperta al traffico, assodato che
hot rod era spesso lâunica vettura a disposizione del giovane proprietario"
Questi "dovrebbero" essere i fatti storici "condensati"
Da qui all'altra definizione che recita più o meno "vecchia carrozzeria, nuova meccanica", il passo è lungo.
Non sono contrario a "hot rod (di tipo) europeo" soprattutto considerando che Anglia e Fiat "topolino" (anche Simca) sono stati affrontati per primi dagli stessi americani, alla fine dei '50, inizi '60: per ragioni di tipo economico in quanto le classicissime Ford model T, model A e discendenti erano irreperibili (o quasi) a prezzi allora abbordabili.
C'è però un'altra considerazione da affrontare, e si tratta di valutazioni "diffuse, opportunistiche e pratiche": alcune "storiche" partecipanti a competizioni attuali, sono state snaturate nella meccanica, nella carrozzeria e nell'undercarriage, approfittando di particolari progettati, costruiti e commercializzati molto tempo dopo la loro costruzione. Così facendo si crea confusione, e non poca.
Una Fiat Balilla 1934, secondo lo spirito "originario" dello hot rodding, dovrebbe essere motorizzata con un motore Fiat Balilla "pompato" come quelli che correvano la Mille Miglia (all'epoca); introvabile? Lancia, Maserati, Fiat ed Alfa Romeo, allora!
Altrimenti (sempre secondo me, sia chiaro) dovrebbe essere correttamente specificato "modern rod italiano di tipo spurio".
my 2 cents
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