Redditometro

[AleG]

comunque visto che ho intenzione di prendermi un bel V8ttone, vi tengo aggiornati su eventuali controlli&co, a un certo punto me ne sbatto

[AleG]

[quote name='BLACK CAT' timestamp='1334572430' post='420095']

se scatta l accertamento , chessò ti fermano con il Panamera in Montenapoleone, ti rivoltano come un calzino, sarai tu a dover dimostrare che te lo puoi permettere....

[/quote]



in realtà non è sempre così: diversi conoscenti fermati alla guida delle proprie auto (SUV) sono stati congedati senza troppi terrorisimi quando la GdF ha appurato la congruità dei redditi (e lo fanno al volo quando ti fermano). Per questi nessun accertamento. A questo punto penso che scatti solo in caso contrario.

[BLACK CAT]

[quote name='AleG' timestamp='1334579401' post='420118']

[quote name='BLACK CAT' timestamp='1334572430' post='420095']

se scatta l accertamento , chessò ti fermano con il Panamera in Montenapoleone, ti rivoltano come un calzino, sarai tu a dover dimostrare che te lo puoi permettere....

[/quote]



in realtà non è sempre così: diversi conoscenti fermati alla guida delle proprie auto (SUV) sono stati congedati senza troppi terrorisimi quando la GdF ha appurato la congruità dei redditi (e lo fanno al volo quando ti fermano). Per questi nessun accertamento. A questo punto penso che scatti solo in caso contrario.

[/quote]



e come hanno fatto scusa ? vanno in giro con la dichiarazione dei redditi... ? loro ti fermano , segnano tutti dati e ti lasciano andare , poi dal loro ufficio ti fanno un accertamento , se hanno dubbi ti notificano a casa di presentarti .....

[AleG]

non saprei, non l'ho chiesto. Suppongo abbiano un portatile o qualcosa di analogo, no? con il tuo cf vedono subito quanto dichiari....

[El Griego]

[quote name='AleG' timestamp='1334570477' post='420086']

personalmente associo - forse sbagliando - ad un accertamento una sanzione certa e quindi $$$ da sborsare (di solito non pochi)

[/quote]



Sbagliato, io anni fa fui soggetto ad accertamento e non pagai nà dovetti far nulla se non andare all'ufficio provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Venezia e firmare la dichiarazione che ero stato oggetto di accertamento e non vi era nulla di irregolare.



Come già raccontato mi pare, andai in pantaloni corti e T-shirt (era estate piena ed ero al Lido di Venezia...), quando il funzionario mi vide mi disse "ma guardi che deve venire il titolare in persona, non un suo collaboratore..", "veramente il titolare sarei io!..." risposi...

[bronzo]

[quote name='bronzo' timestamp='1333438311' post='416982']

1 - Che cos'è il redditometro?

È uno dei tanti strumenti utlizzati dal Fisco per effettuare controlli a tavolino, con l'obiettivo di individuare i contribuenti che non dichiarano o che nascondono le imposte da versare. In sostanza, sulla base di dati già noti e contenuti nelle banche dati a cui il Fisco ha accesso, l'amministrazione finanzaria arriva a stimare, con il redditometro, il reddito o i compensi percepiti da un contribuente sulla base del suo tenore di vita e dunque delle spese sostenute per mantenere sà e la famiglia.

2 - Viene applicato a tutti i contribuenti?

No. Il redditometro si applica esclusivamente alle persone fisiche, ovvero professionisti, commercianti, artigiani, imprenditori individuali, dipendenti e pensionati



3 - Viene applicato alle società?

No. Per le società il fisco utilizza altri strumenti in grado di stimare i ricavi e i compensi. Per le piccole e medie società si applicano gli studi di settore per le grandi società oggi esiste il "tutoraggio".

4 - Come funziona?

Il nuovo redditometro mette in relazione al reddito del contribuente [url="http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-10-26/voci-spesa-mettono-mirino-095112.shtml"]almeno 100 voci di spesa [/url]in grado di pesare la capacità contributiva del soggetto. Per determinare questa relazione il Fisco ha messo a punto una metodologia statistico matematica che si applica in relazione a precisi gruppi di famiglie differenziati per aree geografiche. In pratica, nel valutare le spese sostenute da un contribuente il software del fisco riuscirà a calibrare diversamente il peso di un acquisto fatto a Trapani rispetto a quello fatto a Milano, così le spese sostenute in un anno da un single rispetto a un nucleo di quattro persone.

5 - Il redditometro viene attivato automaticamente?

Non esattamente. Il [url="http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-10-25/arriva-redditometro-sara-applicato-102335.shtml"]nuovo redditometro [/url]viene attivato dagli uffici delle Entrate che, sulla base del software descritto nella risposta precedente, si accorgono degli scostamenti tra quanto il contribuente ha indicato in dichiarazione dei redditi e quanto ha speso per il suo tenore di vita nel corso dello stesso anno. Se lo scostamente è lieve il Fisco non interviene, se è invece un errore medio - oltre il 20% - chiede spiegazioni e convoca per un contraddittorio il soggetto sottoposto a controllo. Se lo scostamento è enorme (si possiedono tre case, due macchine, una barca e si sono dichiarati solo 20mila euro di redditi in un anno) il Fisco attiva controlli mirati e fa scattare un accertamento vero e proprio.

6 - Da quando verrà utilizzato?

Dalla prima settimana di novembre partirà la sperimentazione del nuovo redditometro che si concluderà entro la fine di febbraio. Da febbraio in poi i contribuenti potranno utilizzare un software per capire se i redditi dichiarati o che si intende dichiarare sono coerenti con le spese sostenute. La sperimentazione non vedrà coinvolti direttamente i cittadini ma soltanto le associazioni di categoria che sono state invitate dalle Entrate a inviare alla Società degli studi di settore (Sose) una serie di casi concreti, rigorosamente anonimi, per consentire all'amministrazione di testare al meglio il software messo a punto e le modalità di stima dei redditi presunti.

7 - Che differenza c'è tra redditometro e spesometro?

Il redditometro mette in relazione spese sostenute e reddito anche attraverso calcoli statistici. Con lo spesometro si indica invece il meccanismo di comunicazione del codice fiscale o della partita Iva in caso di acquisti in contante superiori a 3.000 euro, Iva esclusa. Lo spesometro è già operativo e, per acquisti di questa portata, vengono richiesti codice fiscale o partita Iva che vengono poi trasmessi all'Agenzia delle Entrate. Lo spesometro è uno degli strumenti di monitoraggio che alimentano il redditometro. Lo spesometro può essere anche usato direttamente (con il cosiddetto accertamento sintetico) quando le spese eseguite superano il reddito dichiarato dal contribuente.

8 - Vengono controllati anche gli investimenti?

Sì, tra le cento voci monitorate compaiono anche gli investimenti (azioni, obbligazioni, derivati, certificati di deposito, conti vincolati eccetera).

9 - Che cosa succede se il proprio reddito non è in linea con il redditometro?

Le Entrate invitano il contribuente nei propri uffici locali per un contraddittorio, nel corso del quale il cittadino può spiegare e giustificare gli scostamenti evidenziati dal redditometro tra spese sostenute e redditi dichiarati.

10 - Come ci si può difendere dalle indicazioni del redditometro?

In prima battuta in contraddittorio con gli uffici del fisco. In seguito, in caso di innesco dell'accertamento, si può impugnare l'atto. Se si accettano le contestazioni del Fisco, è possibile adeguarsi spontaneamente.



Fonte: "il sole 24 ore"







Scusate, ma dopo pagine e pagine di topic, mi sembra si siano dimenticati i punti 9 e 10....quindi dovremmo avere sempre e comunque la possibilità di dimostrare che la nostra storica ci costa un tot all'anno...aldilà dei kw!!!!!!!!

Credo sia inutile creare questo allarme. Come tutti abbiamo sentito gran parte degli imporenditori dichiarano meno di 15 mila euro annui e hanno 500 mila euro di beni......... stai a vedere che non riusciamo a dimostrare noi poveracci che i nostri catorci ci costano meno di un'audi A3 nuova.

[/quote]

[rosenheim74]

Visto che si parla parecchio di liberi professionisti ed autonomi,ma un lavoratore dipendente come si deve comportare in questi casi?



Io da dipendente posseggo un'auto da 4.6L,non ho rubato per acquistarla e faccio sacrifici per mantenerla.

[il newyorkese]

Ragazzi a rotazione stiamo facendo sempre le stesse domande....comunque i concetti di base tra autonomi e dipendenti sono gli stessi, con la differenza che nella testa di chi controlla il titolare di partita iva è visto evasore a prescindere.



Come dipendente il reddito lo ricavano dal cud e dalle buste paga anzichè dalla dichiarazione dei redditi, ovvio che se hai una busta paga da 400 euro e mantieni 2 macchine, una casa, uno scooter potrebbero contestarti qualcosa.....in ogni caso, dal punto di vista pratico, alla gogna ci stanno finendo prevalentemente i titolari di partita iva, almeno per ora.

[bronzo]

Novantasette pagine a defecarci nelle mutande e su centinaia di iscritti (fino ad ora) parliamo solo per sentito dire....



male non fare paura non avere.



Viviamo che à meglio.

[t.bird]

.......bronzo...mi hai copiato il detto..e approvo.

t.bird

[bronzo]

Tutto questo a che serve? Allarmismo....

dipendenti che stanno realizzando il proprio sogno da 10k euro di Camaro ma che ci stanno ripensando per il redditometro.

Puoi permettertela col tuo stipendio o vendendo la collezione di Topolino che avevi da bimbo? Bene, prenditela.

Se invece guadagni 100k euro all'anno e ne dichiari 15....comprati una Vespa e mettiti i soldi sotto il materasso.



Il concetto à questo.

[bronzo]

[quote name='t.bird' timestamp='1334606611' post='420230']

.......bronzo...mi hai copiato il detto..e approvo.

t.bird

[/quote]



Ti pagherò i diritti

[Guest]

allarmismo? forse c'è da preoccuparsi invece



nessuno ha visto Report domenica su rai3 ?



dicevano appunto che il redditometro colpisce nel mucchio :

intervista a un single , a casa dalla madre, dipendente. gli hanno contestato un'auto da 40.000 Euro ( a vedersi come hanno attribuito questo valore poi , visto che l'ADE attribuisce quotazioni folli ad auto normalissime ). ha dichiarato di poterla mantenere risparmiando su una miriade di altre cose.

all'ADE non gliene fregava niente delle sue giustificazioni etc...





domanda.

qualcuno sa se si risolve qualcosa acquistando/cointestando un'auto con un amico? pensavo a questa soluzione volendo prendere un'altra americana.

Ma mi sa che per l'ADE poco importa : una volta che ti hanno tra le grinfie qualcosa devi pagare sennò è tempo perso per loro e si sentono fregati. Credo che funzioni così purtroppo

[il newyorkese]

Mio consiglio, o uno se la compra e se la intesta o meglio lasciar perdere perchè:



1) Nella migliore delle ipotesi se la intesti all'amico controllano lui se non è congruo.

2) Nella peggiore se succede una qualsiasi cosa di quelle che non dovrebbero la macchina è intestata ad una terza persona.

[nigel68]

Secondo me la battaglia legale (costosissima sicuramente) dev'essere volta a contestare i coefficienti di reddito prodotti. Il principio del redditometro in se non è del tutto sbagliato: se uno ha 50 macchine e dichiara 16.000 euro al di là della GdF dovrebbero prenderlo a bastonate a prescindere, ma che un 4.500 usato di cinque anni "produca" un reddito di 40-50 mila euro è una stronzata senza senso, frutto di una mente malata. La stessa invece che assegna alla casa un impatto molto minore. Ci sono case "normali" a Milano abitate da famiglie benestanti ma non miliardari che costano 8-9.000 euro l'anno di spese condominiali, fuori il riscaldamento e tutto il resto. Magari si spendono (anche meno) per una Ferrari seminuova tra bollo e assicurazione. Eppure per il fisco incide tremendamente di più la macchina: ma perchè?. E' questa la battaglia da portare avanti.



Ma siccome in italia il mattone è intoccabile e la "macchina grossa" è da fascisti, ecco che una simile rivendicazione non solo sarà rigettata da qualsiasi giudice, ma anche osteggiata a livello demagogico-popolare. Per l'uomo della strada i collezionisti e gli appassionati di auto d'epoca, finchè hanno la 500, la Balilla o il Maggiolino van bene, poi sono solo dei biechi capitalisti. E questa cosa ce la tiriamo dietro dal dopoguerra.



Non c'è soluzione se non quella di intestare le auto all'estero. Se le cose peggiorano, pur non avendo attualmente chissà quale parco auto, mi attiverò in tal senso.

[LEE01]

e se poi te le trovano in garage che succede ?

[nigel68]

Ci vuole il mandato di perquisizione, direi che siamo su un altro pianeta rispetto ad una normale verifica fiscale...

[LEE01]

hai letto l'editoriale a pagina 5 di ruoteclassiche di aprile e i modi in cui hanno svolto il controllo in quel caso ?

[il newyorkese]

Ho quasi paura a chiedertelo...che hanno fatto? flashbang e mp5 silenziati?

[LEE01]

diciamo che non mi sembra che il loro modo di intervenire sia su un altro pianeta rispetto alla normale verifica fiscale come invece sostiene nigel .....................anzi forse si è su un altro pianeta ,perchè è peggio , probabilmente è + simile a un interrogatorio del terzo reich , oppure se volete giudichiamolo interrogatorio da film .....