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Sarebbe da mettere una webcam o un drone che 'sorveglia' la zona per farsi una idea.
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Ad ogni modo se prendo una Charger perchà ho visto Hazzard le ipotesi sono più o meno due di cosa verrà fuori una volta in italia.
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Citazione:Se vogliamo parlare di mentalità , leggetevi la descrizione di un'auto da 150k in vendita in America.. https://losangeles.craigslist.org/sfv/cto/5255804167.html
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Carlo in America ci sono migliaia di "mentalità " prese come approccio all'auto d'epoca. E' chiaro che va per la maggiore la personalizzazione e la "driveability" o qualcosa di simile.. Sicuramente un'auto così a Pebble Beach non la fanno entrare nemmeno dall'ingresso dei fornitori...
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Intendiamoci, se uno apprezza le auto americane per forza deve ammettere le personalizzazioni fatte più o meno in epoca storica. Io (personalmente si intende) sono chiaramente per la modifica in epoca storica, documentata.Â
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Quello che si contesta, a mio parere, è che si vedono soprattutto da noi e soprattutto troppo spesso, delle personalizzazioni fatte ad mìnchiam... con cinesate varie, assetti improbabili, paccottiglia in offerta da Summit e via discorrendo. Auto con quintali di stucco, interni della Golf, cruscotti rotti, ma verniciature brillanti come mele caramellate con contorno di dadi pelosi. Per dirne una, quanti sono che comprano gli strumenti Classic Industries da 700 $ ?Â
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Mi offrissero la Buick 1956 di Jay Leno (che del 56 ha solo le lamiere esterne, il volante, il trim e i sedili) mi leccherei i baffi... e sorvolo sulla sua Oldsmobile Toronado da 1.000 hp con telaio Corvette realizzata su misura dalla GM stessa. Li è da orgasmo!
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Costano troppo? Non ce l'ha ordinato il medico... Io dico solo che fare un bel kustom o una bella elaborazione costa dei soldi, ma tanti. Molti più del valore della macchina. E vedere i voglio ma non posso o le tavanate da redneck coi buchi di ruggine ma il motore pieno di cromo cinese, a me da appassionato di auto storiche, fa semplicemente cacare. Soprattutto perchà diffonde una cattiva nomea sulle americane che già sono bistrattate dall'opinione comune..
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...ohhhh, passo e chiudo! :ok:
Cowmiles Clay
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07-10-15, 02:33 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-10-15, 02:41 PM da atevres.)
Citazione:Costano troppo? Non ce l'ha ordinato il medico... Io dico solo che fare un bel kustom o una bella elaborazione costa dei soldi, ma tanti. Molti più del valore della macchina. E vedere i voglio ma non posso o le tavanate da redneck coi buchi di ruggine ma il motore pieno di cromo cinese, a me da appassionato di auto storiche, fa semplicemente cacare. Soprattutto perchà diffonde una cattiva nomea sulle americane che già sono bistrattate dall'opinione comune..
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Questo è terribilmente vero, e davvero un "male" ormai credo incurabile nell' ambiente delle storiche mondiale, ad esclusione solo degli states.
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Quando frequento qualche raduno misto di epoca car, la domanda più frequente: "Come una Mustang originale? Ma non hai i cerchi cromati? Mai vista." :011:
All' inizio non è facile, ti sembra di esser un "handicappato".. poi conoscendo il gruppo, parlando più con gli "anziani" proprio in senso di età , frequentandoli, vieni apprezzato oltre che per aver una bella auto, forse proprio xchè "diverso" dall' immaginario collettivo dell' ambiente delle macchine americane.
Comunque non è facile integrarsi davvero, ci vuole tempo, affiatamento e pranzi e bevute.
A me interessava poco questo, mi piaceva l'organizzazione, l'ambiente, le auto, i tour e la possibilità di veder tutto questo in bei posti del nostro territorio. Ma ad esser sincero fino in fondo:
1-non è stato facile
2-non tutte le auto americane vengono viste bene (anche se stock)
3-tutto il mondo è paese
4- il mondo dell' auto d'epoca americana o no è pieno di gelosie e di ottusità , ma anche pieno di persone con storie incredibili e una cultura vera profonda (di solito NON pavoneggiata e comunque in mano a quel signore tranquillo che si spolvera la Topolino o la Giulia senza grosse pretese che se non quella di godersi la giornata con la sua 4 ruote :ok: )
Hai una giornata di ***** ?
Vai a leggerti il post "Stupidario" ! Per incanto ogni tristezza svanir?!
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Citazione:Â
Se vogliamo parlare di mentalità , leggetevi la descrizione di un'auto da 150k in vendita in America.. https://losangeles.craigslist.org/sfv/cto/5255804167.html
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Carlo in America ci sono migliaia di "mentalità " prese come approccio all'auto d'epoca. E' chiaro che va per la maggiore la personalizzazione e la "driveability" o qualcosa di simile.. Sicuramente un'auto così a Pebble Beach non la fanno entrare nemmeno dall'ingresso dei fornitori...
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Intendiamoci, se uno apprezza le auto americane per forza deve ammettere le personalizzazioni fatte più o meno in epoca storica. Io (personalmente si intende) sono chiaramente per la modifica in epoca storica, documentata.Â
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Quello che si contesta, a mio parere, è che si vedono soprattutto da noi e soprattutto troppo spesso, delle personalizzazioni fatte ad mìnchiam... con cinesate varie, assetti improbabili, paccottiglia in offerta da Summit e via discorrendo. Auto con quintali di stucco, interni della Golf, cruscotti rotti, ma verniciature brillanti come mele caramellate con contorno di dadi pelosi. Per dirne una, quanti sono che comprano gli strumenti Classic Industries da 700 $ ?Â
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Mi offrissero la Buick 1956 di Jay Leno (che del 56 ha solo le lamiere esterne, il volante, il trim e i sedili) mi leccherei i baffi... e sorvolo sulla sua Oldsmobile Toronado da 1.000 hp con telaio Corvette realizzata su misura dalla GM stessa. Li è da orgasmo!
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Costano troppo? Non ce l'ha ordinato il medico... Io dico solo che fare un bel kustom o una bella elaborazione costa dei soldi, ma tanti. Molti più del valore della macchina. E vedere i voglio ma non posso o le tavanate da redneck coi buchi di ruggine ma il motore pieno di cromo cinese, a me da appassionato di auto storiche, fa semplicemente cacare. Soprattutto perchà diffonde una cattiva nomea sulle americane che già sono bistrattate dall'opinione comune..
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Qui hai superato te stesso.
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Forse è proprio questo il punto. Io sono 10 anni che leggo ogni numero di Mopar Action, e leggo anche l'indice, ritengo sia la rivista #1 per gli appassionati di Mopar, come quella ci sono riviste made in USA che trattano auto Americane di ogni marchio.
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Le auto degne di recensioni, complimenti e strette di mano sono fondamentalmente di tre tipi:
1) conservate
2) restaurate come Dio comanda (e costa un sacco di soldi)
3) personalizzate o elaborate con gusto, in sicurezza e con componenti validi (e spesso costa ancor di più che restaurarle)
Fine. Il resto come come la Prius del vicino di casa. Purtroppo però il pressapochismo assai diffuso nel nostro paese, unito alle dannose trasmissioni che trattano il "kustom" hanno diffuso un sacco di porcherie che poi, inevitabilmente, ci troviamo parcheggiate a fianco e ci fanno solo incazzare.
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Esatto, un restomod serio costa oltre 100.000 dollari, una Mustang del 66 (magari nata 6L) con un inutile Edelbrock 650, la pompa dei freni monocircuito e 4 tamburi ovalizzati vecchi di 50 anni costa 10 volte meno. Ma agli occhi  degli stolti sono la stessa macchina.
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Mah che dire. Da sempre l'auto americana ha attirato, in Italia, personaggi strani, stravaganti ed a volte anche trucidi. Convinti che bisognasse stupire la folla, come se una Caddy del 59 o una Thunderbird del 65 stock non fossero già abbastanza vistose.. Aggiungiamo che oltre oceano prevale purtroppo una mentalità tesa a rendere la vettura storica più comoda e guidabile possibile, Per questo anche li, nelle varie Cruise nite o radunelli di zona, si vedono una marea di automobili tipo la povera Chrysler del 60 postata da Skyline.
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Purtroppo la maggior parte dei possessori di auto made in USA (anche in America, anzi sopratutto negli USA) non ha ben chiaro il confine tra custom ed auto storica. Tra un rod fatto all'epoca ed uno street rod fatto adesso utilizzando ciarpame cinese.
Noi siamo qui, in questo forum, anche per questo. Per far capire che se possediamo una vettura essa non sarà nostra per sempre ed abbiamo l'onere di conservarla, nel miglior modo per noi possibile, per chi verrà dopo.
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Sono d'accordo con tutti i vostri commenti ed aggiungo il mio.
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Secondo quanto letto, un tizio che oggi modifica una Ford degli anni '20 per farci un hot rod, dovrebbe essere un criminale, ma in realtà non lo è, il risultato piace e quindi tutto ok.
Un altro che oggi modifica una Corvette anni '80, sarà additato come criminale perchà il risultato non ci piace. Magari, fra 40 anni, la stessa vettura potrebbe sembrare bella agli occhi dei nostri nipoti, un movimento dei primi anni del XXI secolo!
Forse, una Ford degli anni '20 che diventò un hot rod negli anni '50, all'epoca non era apprezzata ed i proprietari erano additati come criminali, adesso ...
Â
Ciò non vuol dire che non menerei tutti i tuning-zzatori, provo disgusto per quelle povere vecchie 500 con interno in pelle di leopardo e tv lcd sul cruscotto (ne ho vista una!), ma è giusto che ognuno metta il proprio gusto in una realizzazione, sarà il tempo a giudicare il suo lavoro.
Barcollo, ma non mollo!
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Mah secondo me se uno prende il cadavere di una Ford anni Venti, channelling, drop axle, ci mette dentro un 4banger preparato, tutto period correct, gomme tessili, interni (senza moquette) in pelle, ecc ecc.. fa una cosa discutibile storicamente ma tremendamente affascinante!
Â
Se invece prende una BELLA Ford A e la sventra per farci un rod, che abbia un flathead o un SB Chevy, per me fa una cagata. Infatti non lo fa nessuno... partono tutti da catafalchi irrecuperabili perlopiù.Â
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Comunque a scanso di equivoci, io quando ho letto l'annuncio che ho pubblicato sono volato dalla sedia! Per me è inconcepibile che un'auto di quel prestigio venga resa più "guidabile" usando pezzi addirittura di altre vetture. Ne ha fatto una 300F-rankenstein.
Però ad alcuni piace così.. Per me conta molto quanto è raro l'oggetto che abbiamo tra le mani. Su vetture comuni ritengo non ci sia da strapparsi i capelli per modifiche reversibili e non. Ma su pezzi rari no, è fuori discussione
La POTENZA del MUSCOLO di SCHIVARE CARICATORE!
"Mother warned me that there would be men like you driving cars like that."
"Io penso al baseball quando mi svegli alla mattina. Ci penso tutto il giorno. E lo sogno di notte. L'unico momento in cui non ci penso ? quando lo sto giocando."
Carl Yastrzemski
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Mah...argomento trito e ritrito...e se ci pensiamo bene le risposte si trovano anche facilmente.
Purtroppo o per fortuna le auto americane sono un mondo molto più complesso di quanto si possa immaginare. In Italia, come in Cina, come in Francia l'appassionato medio di auto americane si à avvicinato a questo mondo non per una passione nei confronti delle automobili storiche in genere, bensi per tutto ciò che gli States hanno dato e costruito per decenni...e che ancora continuano a fare...nel campo motoristico. Quando da noi pressavano (demolivano) le camaro e le mustang per bolli ed assicurazioni improponibili, in altri paesi pubblicavano cataloghi su cataloghi di parti aftermarket, facevano raduni di auto per noi solo vecchie, inutili e lente, si trovavano riviste del settore e via dicendo....
A parte pochi pionieri, le auto americane erano solo un qualcosa da film...inarrivabili.
Successivamente grazie a Dio, grazie alla rete e all'evoluzione della specie :zsarcastic4xx: la gente ha iniziato a capire che non erano così inarrivabili.
Piano piano quelli cresciuti a pane e hazzard hanno iniziato a ragionare sul fatto che si poteva fare ben altro che verniciare una kadett in arancio e metterle su due numeri ed una bandiera.
Da lì sono iniziate le importazioni....in Italia si godeva delle agevolazioni per auto ultraventennali, i bolli iniziavano a costare un'eresia e le assicurazioni anche....le auto consumano ma a conti fatti un scooter o una moto possono costare in spese fisse più di una tanto sognata auto americana.
Chi può vietare ad altri di realizzare i propri sogni? Nessuno.
Noi italiani abbiamo conosciuto le auto americane sul piccolo schermo....da una Dodge Charger tamarrata....a una Gran Torino ancora più tamarrata...ad un "furgone" ancor più tamarrato....ad una macchina col muso lungo ed un'"aquila" gigantesca sul cofano....ad una macchina sportiva nera che saltava e guidava da sola....ad una GT500 che di GT500 non aveva quasi più niente...e via dicendo.
E' logico quindi che l'appassionato di auto storiche OGGI sia attratto da certi aspetti delle americane....ed il bambino cresciuto a pane e hazzard abbia invece nel suo cassetto il sogno della stessa auto che piace all'appassionato di storiche...ma in "configurazione" diversa.
Chi può dire e giudicare se il pensiero corretto sia quello del conservatore....o del bimbo cresciuto che vuole solo realizzare un sogno? Nessuno....eccetto Nigel :zsarcastic4xx:
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Una musclecar americana ha sempre avuto una schiera di appassionati negli States e non solo....altrimenti non ce ne sarebbero così tante ancora circolanti...e soprattutto non avremmo a disposizione la quantità abominevole di ricambi che abbiamo.....a differenza di altre auto storiche che stanno riacquistando l'interesse di appassionati esclusivamente perchè storiche.
Non so se riesco a farmi capire...ma se ragionate un attimo e non vi fermate solo ai vostri "ideali" potreste anche rischiare di capire.
Â
L'appassionato vero di auto americane ha in box una camaro del 68 e circola con tahoe di 15 anni...o con una Camaro moderna (costi di gestione permettendo).
L'appassionato vero di auto storiche ha una Lancia appia in box e magari circola con una Prius o un Audi A6 nuova....anche se magari potrebbe permettersi una Viper nuova in termini di costi di gestione.
L'appassionato di americane generalmente non ne apprezza solo la storia...ma à proprio attratto dal genere...da ciò che ha visto solo in TV nella sua infanzia...alla realizzazione di un c@zzo di sogno.
Poi magari dopo aver circolato qualche tempo su un Generale Lee cambierà strada e la riporterà come in origine....oppure farà l'eterno bambino richiamando l'attenzione di tutti la domenica mattina in paese e sarà felice così.
Il mondo delle americane à troppo ampio per poter mettere d'accordo tutti. E' così difficile da capire?
'69 Plymouth RoadRunner 383 V8-'81 Jeep CJ7 Laredo 304 V8-'97 Dodge Ram SS/T 360 V8 Magnum-'99 Jeep TJ 4.0 Sahara
La necessit? ? un concetto soggettivo.
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Però caz... un cambio Buick su una 300F è da lobotomizzati a prescindere!
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Citazione:Comunque a scanso di equivoci, io quando ho letto l'annuncio che ho pubblicato sono volato dalla sedia! Per me è inconcepibile che un'auto di quel prestigio venga resa più "guidabile" usando pezzi addirittura di altre vetture. Ne ha fatto una 300F-rankenstein.
Â
Se pensi che Raffaele ha fatto una 300 praticamente blueprint aggiungendo solo i freni a disco (che tra l'altro mi pare fossero disponibili della Kelsey-Hayes come i cerchi a raggi)... e in tangenziale ha dato la merda a un 911 moderno :ciappa:
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Comunque...basta scegliere i raduni giusti ed ignorare gli altri....
e sapersi godere la propria auto come si vuole...
Â
il rispetto alla storicità sarebbe dovuto...ma non à legge.
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In un mondo dove (s)qualificati professionisti che dovrebbero essere competenti e dotati della cultura necessaria a "capire" su cosa mettono le mani, snaturano opere architettoniche uniche e rappresentative di un epoca solo per mettere la propria firma sul cosiddetto intervento di riqualificazione, ci stupiamo se c'è chi modifica un prodotto industriale prodotto in migliaia di esemplari?
Â
Il rispetto del passato e la conservazione del patrimonio storico e artistico (in tutti i campi) dovrebbe essere tutelato meglio.
Non basta dire: "è mio e faccio quello che mi pare". Il patrimonio storico e artistico è in qualche modo patrimonio della collettività , e chi ha la fortuna e la possibilità di possederne una parte, dovrebbe essere obbligato alla sua conservazione.
Â
Le agevolazioni di cui godono le auto storiche sono state istituite proprio per incentivarne la conservazione, ma questo è un concetto che troppo spesso viene dimenticato.
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07-10-15, 05:41 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-10-15, 05:43 PM da BLACK CAT.)
Non so se siete mai stati ma consiglio a tutti di andarci quando passano in California... Il raduno " spontaneo " piu famoso , ogni sabato mattina ...al Donuts Derelicts su Adams av a Huntigton Beach ... mattina presto con orari improbabili per noi italiani ...dalle 4.30am alle 9am....(alle 7.30 la gente se ne va....) Ecco li puoi anmirare nello stesso parcheggio 500 auto dalla Willys gasser alla Topolino del 54 stock , passando da una Rolls degli anni 30 alla Mustang in versione Pro mod col paracadute - ecco questo è il mio raduno - quello degli amanti delle auto senza frontiere ...
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Citazione:Mah...argomento trito e ritrito...e se ci pensiamo bene le risposte si trovano anche facilmente.
Purtroppo o per fortuna le auto americane sono un mondo molto più complesso di quanto si possa immaginare. In Italia, come in Cina, come in Francia l'appassionato medio di auto americane si à avvicinato a questo mondo non per una passione nei confronti delle automobili storiche in genere, bensi per tutto ciò che gli States hanno dato e costruito per decenni...e che ancora continuano a fare...nel campo motoristico. Quando da noi pressavano (demolivano) le camaro e le mustang per bolli ed assicurazioni improponibili, in altri paesi pubblicavano cataloghi su cataloghi di parti aftermarket, facevano raduni di auto per noi solo vecchie, inutili e lente, si trovavano riviste del settore e via dicendo....
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Chi può vietare ad altri di realizzare i propri sogni? Nessuno.
Noi italiani abbiamo conosciuto le auto americane sul piccolo schermo....da una Dodge Charger tamarrata....a una Gran Torino ancora più tamarrata...ad un "furgone" ancor più tamarrato....ad una macchina col muso lungo ed un'"aquila" gigantesca sul cofano....ad una macchina sportiva nera che saltava e guidava da sola....ad una GT500 che di GT500 non aveva quasi più niente...e via dicendo.
E' logico quindi che l'appassionato di auto storiche OGGI sia attratto da certi aspetti delle americane....ed il bambino cresciuto a pane e hazzard abbia invece nel suo cassetto il sogno della stessa auto che piace all'appassionato di storiche...ma in "configurazione" diversa.
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Una musclecar americana ha sempre avuto una schiera di appassionati negli States e non solo....altrimenti non ce ne sarebbero così tante ancora circolanti...e soprattutto non avremmo a disposizione la quantità abominevole di ricambi che abbiamo.....a differenza di altre auto storiche che stanno riacquistando l'interesse di appassionati esclusivamente perchè storiche.
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L'appassionato vero di auto storiche ha una Lancia appia in box e magari circola con una Prius o un Audi A6 nuova....anche se magari potrebbe permettersi una Viper nuova in termini di costi di gestione.
L'appassionato di americane generalmente non ne apprezza solo la storia...ma à proprio attratto dal genere...da ciò che ha visto solo in TV nella sua infanzia...alla realizzazione di un c@zzo di sogno.
Poi magari dopo aver circolato qualche tempo su un Generale Lee cambierà strada e la riporterà come in origine....oppure farà l'eterno bambino richiamando l'attenzione di tutti la domenica mattina in paese e sarà felice così.
Il mondo delle americane à troppo ampio per poter mettere d'accordo tutti. E' così difficile da capire?
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07-10-15, 06:03 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-10-15, 06:08 PM da nigel68.)
Citazione:L'appassionato vero di auto americane ha in box una camaro del 68 e circola con tahoe di 15 anni...o con una Camaro moderna (costi di gestione permettendo).
L'appassionato vero di auto storiche ha una Lancia appia in box e magari circola con una Prius o un Audi A6 nuova....anche se magari potrebbe permettersi una Viper nuova in termini di costi di gestione.
L'appassionato di americane generalmente non ne apprezza solo la storia...ma à proprio attratto dal genere...da ciò che ha visto solo in TV nella sua infanzia...alla realizzazione di un c@zzo di sogno.
Poi magari dopo aver circolato qualche tempo su un Generale Lee cambierà strada e la riporterà come in origine....oppure farà l'eterno bambino richiamando l'attenzione di tutti la domenica mattina in paese e sarà felice così.
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Questo passaggio in effetti è molto bello... sicuramente fa riflettere. Però Paolo quello che volevo dire io, riallacciandomi al tuo paragone è che chi ha la Lancia Appia, ne cura la manutenzione e quando esce, anche se va a 60 all'ora ha quasi sempre un'auto in perfetta efficienza e fa il possibile per tenerla originale e guidarla come la si guidava negli anni '60.
Quando uno esce col Generale Lee (ma fosse anche una Mustang il paragone è lo stesso) spesso ha lo sterzo a banane, i freni di legno, le gomme lisce, il riscaldamento che perde e lo sfiato del basamento che punta la strada. Ma lo scarico aperto. Perchà ? E' questo che non capisco...l'approssimazione.
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Citazione:Â chi ha la Lancia Appia, ne cura la manutenzione e quando esce, anche se va a 60 all'ora ha quasi sempre un'auto in perfetta efficienza.
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Purtroppo spesso non è così. Nei raduni del nostro club c'è sempre chi torna a casa con il carro attrezzi...
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Citazione:Se vogliamo parlare di mentalità , leggetevi la descrizione di un'auto da 150k in vendita in America.. https://losangeles.craigslist.org/sfv/cto/5255804167.html
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Ma come fa a chiedere 150.000 dollari??? ormai ha perso il suo valore storico, potrà anche essere più guidabile e più potente ma non è più
un'auto storica, rimane un 'auto americana e basta
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boh
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