Riflessione

[Rebel]

Mi stavo chiedendo. Dato che le vecchie americane sono al centro dell'interesse soprattutto in USA perché non vengono riproposte dalle fabbriche almeno a livello estetico? Cioè è vero che magari si troveranno sempre ricambi ma credo che con il tempo vengano a meno le vetture.   Che ne pensate?

[Serpiko]

Riproporre una replica che riesca a soddisfare le legislazioni moderne sarebbe molto difficile, ma forse non impossibile per alcuni modelli, e secondo me potrebbe succedere in futuro.

[walter]

Se intendi cloni veri e propri, con medesimo utilizzo di lamierati, interruttori e altri materiali dell’epoca, credo che i costi per una catena di montaggio strutturata anche solo per 1000pz sarebbero stratosferici e il risultato sarebbe un clone costoso più del doppio (se non il triplo) rispetto alla medesima antenata restaurata frame off…


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[Rebel]

Se intendi cloni veri e propri, con medesimo utilizzo di lamierati, interruttori e altri materiali dell’epoca, credo che i costi per una catena di montaggio strutturata anche solo per 1000pz sarebbero stratosferici e il risultato sarebbe un clone costoso più del doppio (se non il triplo) rispetto alla medesima antenata restaurata frame off…

Bhe . Io intendo repliche almeno a livello estetico magari con materiali che rendano l'auto accessibile. Perché no... Anche con la possibilità di scegliere più motori. È un discorso che farei con molte auto anche visto la direzione estetica che stanno prendendo le vetture odierne.

[nigel68]

Il mercato si sta appiattendo e le Case stanno cancellando tantissimi modelli; pertanto, non vedo possibilità per una riedizione in chiave moderna, che so, di una Mercury Cougar.
Furgoni da gelataio e hypercar da beduini saranno il solo prossimo futuro.

[Serpiko]

Il mercato si sta appiattendo e le Case stanno cancellando tantissimi modelli; pertanto, non vedo possibilità per una riedizione in chiave moderna, che so, di una Mercury Cougar.
Furgoni da gelataio e hypercar da beduini saranno il solo prossimo futuro.

Eccaalla il Blackpillone del Lunedi mattina di Nigel 

[skylineeeeee]

se vedi quante piattaforme comuni vengono ormai usate, per risparmiare sui costi di progettazione e sviluppo.. solo bmw e mercedes potrebbero permettersi modelli particolari, non so bene come facciano ma hanno in listino qualsiasi tipologia di vettura esistente

[Flaviospeed]

Penso che i costi supererebberto i guadagni. Basta pensare ad una Eagle E-type nuova: costa più del doppio di una d'epoca.

[chevy350]

Con il mercato attuale penso sia impossibile,si andrebbero acreare delle vendite di nicchia e con nessun ritorno economico per le case costruttrici.
se on erro anche Audi ha gia' deciso di non produrre piu' le piccoline per evitare costi alti e bassi profitti.

[Rebel]

Il mercato si sta appiattendo e le Case stanno cancellando tantissimi modelli; pertanto, non vedo possibilità per una riedizione in chiave moderna, che so, di una Mercury Cougar.
Furgoni da gelataio e hypercar da beduini saranno il solo prossimo futuro.

Eh sì .. hai detto la verità che NON volevamo sentire. 
Però ancora mi ostino ad essere positivo e mi chiedo ogni giorno perché piacciono questi cassoni che disegnano.

[Iowa]

Secondo me piacciono perchè ormai la maggior parte della gente non ha più un "gusto" personale per le auto....si lasciano influenzare dalle pubblicità degli ultimi modelli, per essere al passo con i tempi/tecnologie....sbavando dietro al nuovo modello appena uscito, perchè magari ha lo schermo touch più grande, e ha l'infotainment di ultima generazione...
E tra l'altro le auto moderne sono tutte molto simili....

[Ricky426]

Negli anni d'oro il marchio della casa era un bello stemma di metallo dipinto con smalti colorati, oppure una statuina dorata, oppure un lettering in zama cromata con i bordi verniciati di nero per dare risalto, ogni singola lettera un carattere separato, tutti questi singolarmente avvitati sul cofano o sul baule, che ovviamente erano anche forati alla bisogna.
Poi i marchi si sono ridotti e sono diventati un pezzettino solo, sempre di metallo, tutto cromato.
Poi il pezzo è diventato di plastica, cromato e attaccato col biadesivo.
E fino qui, tutto bene. Riduzione dei costi dicono.

Oggi le case trendy come Audi offrono, con sovrapprezzo di circa 50 euro, il marchio tutto nero. In plastica nera. Quattro cerchietti di plastica nera incollati sulla vernice, nera ovviamente.
Cioè, hai capito la genialata, risparmio sulla cromatura e ti faccio pagare un salasso di più, perché a me il marchietto costerà 5 centesimi e tu lo paghi 100 volte tanto.
E gli allocchi abboccano. I più fichi hanno il marchio nero.
Il contrario di quello che una volta era il lusso. Infatti oggi si vendono anche le macchine color antiruggine, cioè manca lo strato di vernice sopra.

[walter]

…stiamo divagando ok, ma anch’io mi sono spesso chiesto sa se la signora Dorothy” , maestra di economia domestica negli anni 60, quando acquisto la BelAir che tutt’ora gira nel bergamasco, acquistó l’auto guardando e valutando così attentamente tutte queste finezze e particolarità come l’aeroplano sul cofano, il tappo serbatoio nascosto dai fari ecc.. come facciamo noi oggi o se per lei invece erano solo “cose in più” da dover lucidare e che alzavano i costi per nulla? Questo perché io stesso quando presi la uni turbo a 18anni, in fondo guardavo più alle prestazioni che all’eleganza, alle finiture inutili o alle dimensioni ecc.. “volevo schiacciare” e basta , ma non ricordo di essermi fermato di fronte al fascino di cose o particolari che oggi mi fanno andare letteralmente in brodo di giuggiole…
Forse anche una volta, non era necessario ma lo facevano perché lo facevano tutti, anche se la maggior parte degli acquirenti neanche ci faceva caso…?


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[skylineeeeee]

bello spunto! aggiungo, ci sono anche mode estetiche da considerare, e quelle dettano le regole, basta guardare alle case nuove: grigio ovunque, linee squadrate e semplici; le forme sono sparite e i colori appiattiti, esattamente come le auto.

[chevy350]

…stiamo divagando ok, ma anch’io mi sono spesso chiesto sa se la signora Dorothy” , maestra di economia domestica negli anni 60, quando acquisto la BelAir che tutt’ora gira nel bergamasco, acquistó l’auto guardando e valutando così attentamente tutte queste finezze e particolarità come l’aeroplano sul cofano, il tappo serbatoio nascosto dai fari ecc.. come facciamo noi oggi o se per lei invece erano solo “cose in più” da dover lucidare e che alzavano i costi per nulla? Questo perché io stesso quando presi la uni turbo a 18anni, in fondo guardavo più alle prestazioni che all’eleganza, alle finiture inutili o alle dimensioni ecc.. “volevo schiacciare” e basta , ma non ricordo di essermi fermato di fronte al fascino di cose o particolari che oggi mi fanno andare letteralmente in brodo di giuggiole…
Forse anche una volta, non era necessario ma lo facevano perché lo facevano tutti, anche se la maggior parte degli acquirenti neanche ci faceva caso…?


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Secondo me all'epoca le auto venivano scelte per quello che erano e avevano,se il cliente tipo non voleva coromature e fastidi vari(+ manutenzione) comprava un al tro modello o marchio.prima si avvertiva molta piu' differenza tra un marchio ed un altro,ognuno vavea una sia peculiarita' e si puntava alla durata del bene oggi un piattume unico con costi di manutenzione assurdi dati dai vari smog stuff presenti !!!

[Ricky426]

Secondo me il concetto di fondo è che una volta la maggior parte degli acquirenti la macchina la voleva con colorazioni sgargianti, bicolori, tricolori, con cromature luccicanti, con interni curati tono su tono oppure a contrasto, con pelle, velluto, vinile, moquette a pelo lungo, eccetera. Tutte quelle cose che fanno impazzire oggi noi malati. A quell'epoca erano la moda però.
Con il passare degli anni la riduzione dei costi ha modificato la moda, imponendosi come nuovo trend, e da lì le tinte si sono ridotte, le cromature sono sparite, gli interni sono diventati in stoffa nera e plastica nera. La moda di oggi costa meno da produrre della moda di allora (anche se si vende a caro prezzo comunque).
Riproporre ciò che una volta era di moda oggi avrebbe costi non giustificabili perché non avrebbe i numeri di vendita. Sarebbe una cosa per gli appassionati che, a conti fatti, comprano l'originale.

Si è visto anche nella gamma delle motociclette Harley Davidson, che è in pratica l'unica casa di veicoli prodotti in grande serie che ha tirato avanti puntando sulla tradizione, perché dagli anni 80 ha deciso di non seguire più le mode. Oggi nella loro gamma c'è ben poco di classico, il trend anche lì sta facendo sparire le cromature e le verniciature bicolori coi filetti. Ma perché? Perché le motociclette classiche, ormai, vendono poco. Gli appassionati comprano il vecchio, i nuovi utenti comprano ormai sempre più spesso la moto grigia opaca senza cromature.

[nigel68]

Ok la moda, però c'è da ammettere che in passato c'erano "le mode" cioè vari filoni di stile a cui ispirarsi. Non era possibile che tutti aspirassero ad avere la stessa identica auto (o vestito). Inoltre, chi fino a ieri sbavava per una 911 Carrera, poi poteva perdere la testa per una Maserati, o viceversa. Uno comprava il Duetto e poi si faceva la Mazda Miata appena uscita... Non si era mai visto che uno comprasse una Calibra e subito dopo un Grand Cherokee... O per lo meno, succedeva (io frequentavo i calciatori del Milan e questi passavano dalla 993 cabrio alla A6-S6 in un pomeriggio) ma in misura minore...

Oggi pare che a TUTTI improvvisamente piacciano i furgoni, ma soprattutto i cerchi NERI da zingaro. A tutti.
Come se improvvisamente a tutti gli uomini piacesse il caxxo. O che tutti, ma proprio tutti, i vegani si strafogassero di mortadella dal dì alla notte. Anche i colori... ormai il bianco è imperante. Come può uno che fino a cinque anni fa prendeva per il culo chi comprava un'auto che sembrava un Taxi e oggi ne ha due in garage identiche?

[Ricky426]

I cerchi neri sono di moda da quando ci sono le gomme da neve (montate sui cerchi in ferro che costano meno, e sono neri) per fare il cambio ad ogni stagione. Così hai i cerchi estivi dello stesso colore dei cerchi invernali e non c'è neanche da comprare le borchie in plastica da mettere sui cerchi invernali, che sono brutte e si staccano nelle rotatorie.

E' una questione di coerenza, sei tu che sei malfidente.

D'altra parte niente di diverso mi sarei aspettato da uno che usciva a mangiare spaghetti e vongole con i calciatori di serie A.

[walter]

Eppure in tutto sto appiattimento un sentore di disagio anche nei giovani lo riscontro perché giusto settimana scorsa un collega 25enne mi ha chiesto un parere sull’acquisto di un auto nuova( perché la sua bmw serie1 del 2016 ha deciso di abbandonarlo a 120mila km..) ed ho riscontrato molta indecisione ma anche delusione nel chiedermi: “tu cosa mi consiglieresti tra la t-rock, la t-cross, la kia o la Skoda taroc?, sono tutte uguali, sembrano la stessa auto, ma quale mi consigli?”
Risposta: io se mi piacessero tutte allo stesso modo, acquisterei la meno cara o nel concessionario che mi da più fiducia, tanto alla fine avrò più bisogno del concessionario che dell’auto..”

Boh.. detto ciò, tutti i ragazzi che sento, adorano anch’essi le camaro, le mustang, le challenger ecc.. potessero scegliere senza guardare ai costi fissi o alle dimensioni forse non ci sarebbe tanta indecisione ma più coraggio!
certo che fino a quando la benzina costerà piu dell’olio e i bolli piu dell’auto, la vedo dura


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[nigel68]

I cerchi neri sono di moda da quando ci sono le gomme da neve (montate sui cerchi in ferro che costano meno, e sono neri) per fare il cambio ad ogni stagione. Così hai i cerchi estivi dello stesso colore dei cerchi invernali e non c'è neanche da comprare le borchie in plastica da mettere sui cerchi invernali, che sono brutte e si staccano nelle rotatorie.

E' una questione di coerenza, sei tu che sei malfidente.

D'altra parte niente di diverso mi sarei aspettato da uno che usciva a mangiare spaghetti e vongole con i calciatori di serie A.

Ma smettila, malfidentA che non sei altro