Nelle corse di velocit? sui laghi salati non era necessario, Otto Chrondek aveva collegato due fotocellule ai suoi cronometri gi? nei primi anni 50.
Hot rods, hot rodders ed hot rodding
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28-10-07, 12:34 PM
Il Christmas Tree ? nato negli anni sessanta per le corse di accelerazione.
Nelle corse di velocit? sui laghi salati non era necessario, Otto Chrondek aveva collegato due fotocellule ai suoi cronometri gi? nei primi anni 50.
28-10-07, 12:35 PM
Deuce tradotto dovrebbe essere Asso e mi verrebbe da associarlo al valore che ha nel gioco delle carte legato quindi al primo V8 ma anche qui sono solo mie supposizioni.
Stiamo andando un po troppo avanti. Deuce ? asso, esattamente, e, per estensione, una coppia di dadi, quelli appesi al retrovisore: accarezzandoli al semaforo, appaiati ad un "presunto rivale" si intendeva sfidare l'avversario. Per tale motivo la coppia di dadi "dovrebbe" apparire soltento su macchine dell'epoca (anni da quaranta a sessanta, circa) e non su altre. Ma ? solo questione di dettagli storici. funnycar "La mente umana ? come il paracadute: funziona solo se ? aperta" (Louis Pauwels e Jaques Bergier)
28-10-07, 12:37 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-10-07, 12:39 PM da funnycar.)
[quote name='mopar' post='88904' date='28/10/2007, 11:34']Il Christmas Tree ? nato negli anni sessanta per le corse di accelerazione.
Nelle corse di velocit? sui laghi salati non era necessario, Otto Chrondek aveva collegato due fotocellule ai suoi cronometri gi? nei primi anni 50.[/quote] Chiedo scusa ma il "mago dei tempi" ? Otto Crocker. La Chrondek ? una Ditta. Il tree ? stato introdotto nel 1963 ai Nationals di Indianapolis. I cronometraggi sui lakes hanno una storia lunghissima e pare comprendessero anche fonovaligie e cavetti di acciaio o tubi interrati. Il servizio ufficiale di cronometraggio fu affidato a Crocker con delibera SCTA nel 1939, nonostante esistano le prove che egli inizi? nel 1932. funnycar "La mente umana ? come il paracadute: funziona solo se ? aperta" (Louis Pauwels e Jaques Bergier)
28-10-07, 01:14 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-10-07, 01:15 PM da funnycar.)
Ragazzi ho bisogno di aiuto!
Vorrei inserire un paio di foto: come devo fare? Grazie! funnycar "La mente umana ? come il paracadute: funziona solo se ? aperta" (Louis Pauwels e Jaques Bergier)
28-10-07, 01:16 PM
[url="http://imageshack.us/"]http://imageshack.us/[/url]
28-10-07, 01:25 PM
oppure [url="http://www.pdani.it"]pdani[/url]
28-10-07, 02:45 PM
Ehhhhh Behhhhhh...
penso proprio che questa discussione diventer? sempre pi? entusiasmante...Ottimo! Franco, per le foto, se non riesci in altri modi, mandamele via e-mail che te le uploado io. Saluti. Clivio.
28-10-07, 04:18 PM
Ecco le Immagini che voleva postare Funnycar:
Ora tocca a lui commentarle!! Io (purtroppo) mi fermo alla sola pubblicazione Saluti! Cli
28-10-07, 05:02 PM
Grazie Clivio!
Prima immagine: il primo Christmas tree in assoluto: Agosto 1963. Seconda: la timing tower di Otto Crocker con lui medesimo (il secondo da destra, con berretta scura, in alto): la "cosa" era un rimorchio autocostruito ed issato in verticale che veniva anche usato per stendere i cavi sul miglio misurato. funnycar "La mente umana ? come il paracadute: funziona solo se ? aperta" (Louis Pauwels e Jaques Bergier)
28-10-07, 07:46 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-10-07, 07:47 PM da baraz.)
mi permetto di intervenire...deuce non ? l'asso (ace), ma il 2, quindi la carta pi? bassa del mazzo, segno di cattiva sorte...nel gioco dei dadi il doppio "1" veniva chiamato anche "snake eyes", gli occhi del serpente...penso che per la ford indicasse i due posti secchi.. (rumble seat a parte), mentre nello slang comune ha anche il significato DUI, cio? "Driving Under Influence", o in stato alterato, da droghe o alcool... deuce-deuce, "22" indicava la pistola calibro .22 o la bottiglia da 22 ounces di liquore o birra..
29-10-07, 11:12 AM
io che sono un pirla e non capisco niente di Hot Rod, la sapevo come Baraz.
29-10-07, 11:24 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-10-07, 11:25 AM da funnycar.)
Mi dispiace dover apparire pedante a qualcuno, ma, a questo punto, devo fare un'interruzione ed un paio di precisazioni.
La Storia (con "S" maiuscola) non pu? essere modificata perch? riguarda fatti immodificabili, in quanto gi? accaduti. Per questo semplicissimo motivo sono andato a rivedere alcuni testi che cito di seguito: THE HOT ROD STORY di Dan Roulston (da Settembre a Novembre del 1966 su CAR CRAFT) DRAG RACING TODAY and YESTERDAY di WALLY PARKS (1966) HOW TO TALK CAR (di John Lawlor, 1966) THE BIRTH of HOT RODDING (di Robert Genat, 2003) THE ULTIMATE HOT ROD DICTIONARY (di Jeff Breitenstein, 2004) La conclusione ? che "rat rod" ? un termine "venuto di moda" tra la fine degli anni novanta ed il nuovo millennio (The Ultimate Hot Rod Dictionary). HOT ROD Magazine parla di "patina" e si riferisce a "ritrovamenti", non a nuove realizzazioni. In The Birth of Hot Rodding, splendidamente illustrato da Dan Cox, NON si vedono hot rods definibili come "rat rods", n? si vedono "hot rods" splendidamente rifiniti: le uniche vetture accuratamente rifinite, ben verniciate e con numero di gara "chiaro e leggibile" sono le "track roadsters" che dagli ovali migrarono sui lakes. Gli altri hot rods sono, come dire, altamente approssimativi in quanto chi correva non pensava minimamente all'aspetto estetico: solo alla velocit? raggiungibile. Le foto riguardano in grandissima parte il periodo degli anni '40. A questo si pu? aggiungere che i primissimi numeri di HOT ROD Magazine ed i servizi sui "migliori hot rods del momento" ("hot rod of the month") non comprendono n? rat rods, n? best in the show (primo Show nel 1948, citato proprio nel numero 1 della rivista). Per completare la ricerca ho sfogliato diversi numeri di CAR CRAFT e di ROD & CUSTOM (mi fermo, purtroppo, ai primi anni sessanta, andando indietro nel tempo) e di rat rods neppure l'ombra: anzi! "RAT" ? citato da John Lawlor che cos? lo definisce: "Car which runs badly, especially among hot rodders". Da tutto ci? ne possiamo trarre una conclusione: "anything goes" finch? ci limitiamo al "bench racing", quando desideriamo riferire fatti incontrovertibili gi? accaduti in passato ? meglio essere supportati da adeguata documentazione. funnycar "La mente umana ? come il paracadute: funziona solo se ? aperta" (Louis Pauwels e Jaques Bergier)
29-10-07, 11:35 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-10-07, 11:38 AM da funnycar.)
Ed ora parliamo di terminologia tecnica, a proposito di customizing.
Anche in questo caso i termini (ad esempio "channeling") non sono stati inventati da me: vedere CUSTOM CAR YEARBOOK #1 e #2 (Petersen Publishing Company 1962 e 1963); inoltre: "HOW TO BUILD REAL HOT RODS" e "HOW TO BULD REAL CUSTOM CARS" di LeRoy (LeRoy) Tex Smith, rispettivamente del 1988 e 1989. E' solo una precisazione e non intendo mettere in discussione le conoscenze di nessuno: credo soltanto che per capire sia necessario anche approfondire, consultando pi? fonti e non basandosi esclusivamente sul "sentito dire". Ringrazio tutti per la pazienza e mi scuso per la "noia" eventualmente suscitata. Grazie. funnycar "La mente umana ? come il paracadute: funziona solo se ? aperta" (Louis Pauwels e Jaques Bergier)
29-10-07, 12:04 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-10-07, 12:36 PM da funnycar.)
Anche il termine "duece" viene differentemente spiegato in due testi distanti quarant'anni l'uno dall'altro.
In questo caso sono io a dover chiedere scusa per l'imprecisione. Se John Lawlor, in How To Talk Car, si limitava a due parole "1932 Ford" e chiudeva l? la discussione, Jeff Breitenstein in The Ultimate Hot Rod Dictionary fornisce ben quattro significati diversi al termine, l'ultimo dei quali cos? recita: "Any non-Ford vehicle produced for the 1932 model year (rare)". Perch?? La storia dello hot rodding ha iniziato ad interessare soltanto a partire dalla seconda generazione di hot rodders, pi? o meno intorno ai primi anni sessanta; i resoconti scritti dei Clubs sono andati perduti con lo scioglimento di molti di questi; le fotografie d'epoca sono difficilmente collegabili a periodi ben precisi od a specifici episodi; tutte le ricostruzioni, effettuate a posteriori, dopo decine d'anni, risultano in qualche modo imprecise o lacunose. Con questo sono felice di aver incontrato un contradditorio cos? vivace e preparato: tutti, io per primo, abbiamo da imparare. Grazie ancora. funnycar "La mente umana ? come il paracadute: funziona solo se ? aperta" (Louis Pauwels e Jaques Bergier)
29-10-07, 12:43 PM
Continuo a pensare che informazioni di questo calibro siano di valore assoluto.
Io sto leggendo ed imparando (finch? il cervello me lo permetter?), leggendo ed imparando e cos? via. Grazie a te, Franco e a Mopar per queste lezioni.
29-10-07, 01:37 PM
Non intervengo con complimenti per non inquinare il fantastico topic...c'? solo da imparare...
Grazie a coloro che ci illuminano! Chiedo solo di proseguire cos? senza andare O/T per tenerlo pi? pulito possibile. '69 Plymouth RoadRunner 383 V8-'81 Jeep CJ7 Laredo 304 V8-'97 Dodge Ram SS/T 360 V8 Magnum-'99 Jeep TJ 4.0 Sahara La necessit? ? un concetto soggettivo.
29-10-07, 02:14 PM
Hot Rod novembre 82, l'articolo ? Graffiti Nights, ed in copertina, dietro una Cuda, c'? una Ford 32 in primer, la prima mai apparsa sulla copertina di hot rod. All'interno dell'articolo si parla di "rustorod" e di come abbia dato il via alla moda dei rod economici , alla portata di tutti, pur se non rifiniti al meglio, in primer e senza cromature. Se questi non sono rat rod......
L'ho detto che vado a memoria, le date possono non essere corrette al 100%, ma il senso ? questo. Nel passato non si parlava di rat rod perch? non c'era bisogno di classificare tutto. Erano hot rod e basta. L'importante era che andassero, poi se erano belli potevano partecipare alle corse su dragstrip, andare al drive in o far parte di una reliability run o di un car show. I rod non erano mai finiti, quando arrivava il giorno di paga era il momento di far cromare un assale anteriore, comprare un manifold o cambiare le gomme. Nessuno era high buck, i ricchi si facevano un custom o una late model e lo usavano per tampinare le ragazze. I meno abbienti avevano un rod. Se guardate American Graffiti, c'? un dettaglio sociale molto ben definito. Il meccanico ha un rod, i delinquentelli/immigrati hanno una Mercury e i figli di pap? una late model. E' con il passare degli anni che i rod sono diventati per ricchi, e fuori dalla portata dei giovani. I rat rod hanno fatto rientrare i giovano nel hot rodding. Poi ci sono state le esagerazioni, come macchine in resina con finti buchi di ruggine, sospensioni ad aria e motori da 700 hp, ma non significano niente.
29-10-07, 02:19 PM
[quote name='mopar' post='89135' date='29/10/2007, 13:14']Hot Rod novembre 82, l'articolo ? Graffiti Nights, ed in copertina, dietro una Cuda, c'? una Ford 32 in primer, la prima mai apparsa sulla copertina di hot rod. All'interno dell'articolo si parla di "rustorod" e di come abbia dato il via alla moda dei rod economici , alla portata di tutti, pur se non rifiniti al meglio, in primer e senza cromature. Se questi non sono rat rod......
L'ho detto che vado a memoria, le date possono non essere corrette al 100%, ma il senso ? questo. Nel passato non si parlava di rat rod perch? non c'era bisogno di classificare tutto. Erano hot rod e basta. L'importante era che andassero, poi se erano belli potevano partecipare alle corse su dragstrip, andare al drive in o far parte di una reliability run o di un car show. I rod non erano mai finiti, quando arrivava il giorno di paga era il momento di far cromare un assale anteriore, comprare un manifold o cambiare le gomme. Nessuno era high buck, i ricchi si facevano un custom o una late model e lo usavano per tampinare le ragazze. I meno abbienti avevano un rod. Se guardate American Graffiti, c'? un dettaglio sociale molto ben definito. Il meccanico ha un rod, i delinquentelli/immigrati hanno una Mercury e i figli di pap? una late model. E' con il passare degli anni che i rod sono diventati per ricchi, e fuori dalla portata dei giovani. I rat rod hanno fatto rientrare i giovano nel hot rodding. Poi ci sono state le esagerazioni, come macchine in resina con finti buchi di ruggine, sospensioni ad aria e motori da 700 hp, ma non significano niente.[/quote] Amen..me lo sono rivisto proprio la settimana scorsa per l'ennesima volta American Graffiti..
29-10-07, 03:11 PM
questo topic ? puro vangelo.
continuate cosi per favore. |
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