Citazione:molte le americane venute da francia svizzera e germania... ( questo mi fa un po pensare , ma tutte le auto americane "italiane" dove sono ? alle sagre di paese ? boh :hum: ) anyway a chi piace correre o veder correre il tradizionale sport americano del drag racing non è mancato :ok:
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Evidentemente si...tutte alle sagre di paese (anche quì....aprirei una parentesi sulla scelta delle date per i raduni ma evito)...forse hanno paura di rompere...ma ragazzi...se una macchina deve rompersi si rompe in autostrada, al semaforo o facendo burnout da pagliacci.
Io ho fatto lanci, anche a 200km di distanza (Carpi) con un'auto che tutto era fuorchè meccanicamente affidabile. Ha sempre dato il meglio di se, non ha mai fatto ridere nessuno e mi ha sempre portato a casa. Poi magari succede come a Tarizza, che mentre andava a Carpi, in autostrada, tranquillo, pressione olio scesa e patatrack...se fosse successo sul quarto tutti a dare la colpa ai lanci.
Una macchina sana non si rompe con un lancio...poi siamo onesti...non vi capita mai di buttare giù tutto quando scatta il verde con rischi e pericoli annessi?
Con questo non voglio dire che bisogna provare per forza...però lo consiglio a tutti quelli che vantano cavallerie degne di nota.
Almeno provare una volta.
O forse si pensa che con una macchina da 16" ci sia gente che poi ride dietro...ma non Ã
così...il clima che si respira Ã
unico...Ã
un'occasione in cui si possono apprendere consigli utilissimi...e nessuno riderà mai dietro tempi "lunghi".
Basterebbe anche solo partecipare da spettatore per farsi salire l'adrenalina.
E' uno spettacolo che un appassionato di auto americane non può perdersi. Il quarto di miglio Ã
nostro terreno.
Eppure ci sono squadre con uno turbo che si macinano centinaia di km per potervi partecipare...
e le americane!?!?!?!
Ma quando vi capita di vedere ad esempio una Comet gasser lanciarsi!?!?!
Dai ragazzi...ANIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!