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USA e assicurazione sanitaria
#1
In Italia come si sa molte cose funzionano male o comunque sono al limite del kafkiano. Ovunque ci si giri c'è motivo di critica. Un po' perchè è così, un po' perchè agli italiani piace opinare a priori su tutto. Una cosa che però funziona bene e che gli statunitensi ci invidiano è la sanità. Sarà burocraticizzata, a volte dai tempi lunghi ma funziona. Qualunque malattia per grave che sia ti viene curata a prescindere dal tuo reddito. 

Negli USA quando hai problemi di una certa importanza vieni curato secondo le coperture della tua assicurazione e spesso ti trovi a dover scegliere come e quanto curarti in funzione della tua capacità di spesa. Il che a mio avviso è angosciante.

Ora, il regime di tassazione in italia è alto rispetto agli usa, ma come tutti sappiamo la maggior parte delle tasse finisce nel sistema sanitario. Negli USA invece si possono stipulare assicurazioni di vario tipo e di conseguente copertura. Chiedo quindi a chi bazzica frequentemente di la Wink se uno volesse avere la possibilità di essere curato similmente al bel paese, quanto dovrebbe spendere?

 

Altra domanda. se mia moglie avesse modo di lavorare negli USA con relativo visto, la mia situazione come potrebbe essere regolarizzata? Esiste qualche visto di avvicinamento famigliare o simile?

 

Quanto sopra non rappresenta una prova generale di trasferimento ma si parlottava di varie possibilità...

oVoo o o
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#2
ma sbaglio o in questo senso  le cose ultimamente sono cambiate  in meglio negli usa? non sono state fatte nuove leggi  questo proposito ?

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#3
Intendi la riforma Obama? In teoria è come dici ma nello specifico non so cosa cambi...

oVoo o o
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#4
si intendo quella

[Immagine: leo.jpg]
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#5
L'Obamacare qualcosina ha fatto, in base al reddito il governo si fa carico di coprire la rata mensile dell'assicurazione, perchè in ogni caso sempre di assicurazione e sanità privata si parla.

Quindi diciamo che è cambiato solo il sistema di copertura delle spese assicurative ma non il sistema sanitario vero e proprio. Che sia meglio o peggio non so, certo è che le compagnie hanno rivisto le tariffe ed i piani di copertura, c'è chi si lamenta che pagando di più ha meno servizi, chi invece è contento perchè a parità di condizioni grazie all'Obamacare paga meno...

Come tutte le assicurazioni ci sono varie coperture e varie clausole, il copay (percentuale di ripartizione della spesa), deductible (tipo franchigia), ecc...

Come tutte le assicurazioni poi, dovesse capitare qualcosa fuori "dal seminario" son dolori, (poco ci vuole ad arrivare ad una spesa sanitaria a 5 cifre....).

Se parliamo di sanità intesa come sistema è ovvio che quello italiano va a favore del cittadino, anche se poi fa acqua da tutte le parti perchè si mangiano tutto ed i tempi di attesa per alcune cose sono biblici, pertanto alla fine se disgraziatamente hai problemi di soldi ne spendi comunque.

In Usa non hai tempi di attesa, le strutture sono hotel a 5 stelle con tutti i confort, (ho visto foto di uno studio dentistico per bambini che sembrava un parco giochi di Orlando!!), ma di contro DEVI avere un'assicurazione altrimenti son dolori, e pure con l'assicurazione spesso e volentieri qualcosa paghi.

Fatto sta che se lavori le retribuzioni sono adeguate e le aziende spesso offrono come benefits assicurazione, dental e vision a volte estendibili anchealla famiglia paganto un pò di differenza. Sui 300 e passa milioni di americani c'è sicuramente chi non se la passa bene, ma il resto non mi pare si strappa i capelli per cercare lidi migliori....

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#6
Non conosco il sistema americano e quindi non dico nulla in merito. Conosco però, per esperienza diretta quello italiano e posso affermare che:

 

a) Sicuramente il cittadino gode di una copertura molto elevata ed ha accesso a cure costose senza dover necessariamente avere un reddito elevato. In particolare è garantito nel caso di malattie gravi e che comportano cure al limite della sostenibilità per una persona normale.

 

b) Il rovescio della medaglia è che per la "normalità" ci sono attese bibliche, al limite del ridicolo. Le visite di controllo, gli esami e tutto ciò che è ordinario richiede spesso mesi di attesa. Questo è dovuto anche al fenomeno della migrazione medica. Abito a Rozzano (Mi) il mio ospedale di riferimento (si trova ad un km da casa) è l'humanitas. Quando vado li sento parlare tutti i dialetti d'Italia più diverse lingue non indentificabili... Per fare una visita cardiologica di routine sono in attesa di potermi mettere in attesa :011: . In pratica dovrei telefonare con cadenza settimanale per sapere se hanno aperto l'agenda e se mi possono dare un appuntamento (per il prossimo anno :frown2: ) con il medico che mi ha in cura. Però se la pago, me la danno per il giorno dopo.
"Rock 'n' Roll will be gone by June" - Variety, 1955

"We must not look to government to solve our problems. Government is the problem." - Ronald Wilson Reagan, 1981

Lake Cruisers
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#7
Citazione:Non conosco il sistema americano e quindi non dico nulla in merito. Conosco però, per esperienza diretta quello italiano e posso affermare che:

 

a) Sicuramente il cittadino gode di una copertura molto elevata ed ha accesso a cure costose senza dover necessariamente avere un reddito elevato. In particolare è garantito nel caso di malattie gravi e che comportano cure al limite della sostenibilità per una persona normale.

 

b) Il rovescio della medaglia è che per la "normalità" ci sono attese bibliche, al limite del ridicolo. Le visite di controllo, gli esami e tutto ciò che è ordinario richiede spesso mesi di attesa. Questo è dovuto anche al fenomeno della migrazione medica. Abito a Rozzano (Mi) il mio ospedale di riferimento (si trova ad un km da casa) è l'humanitas. Quando vado li sento parlare tutti i dialetti d'Italia più diverse lingue non indentificabili... Per fare una visita cardiologica di routine sono in attesa di potermi mettere in attesa :011: . In pratica dovrei telefonare con cadenza settimanale per sapere se hanno aperto l'agenda e se mi possono dare un appuntamento (per il prossimo anno :frown2: ) con il medico che mi ha in cura. Però se la pago, me la danno per il giorno dopo.
 

Sostanzialmente è come dici...

sul sistema Usa aggiungo che l'Obamacare ha imposto anche le compagnie ad assicurare le persone con patologie pre-esistenti o croniche, mentre prima  queste si rifiutavano di farlo, spesso con coseguente aumento delle polizze per coprire queste ulteriori spese che le assicurazioni devono farsi carico.

Insomma lati positivi e negativi per entrambi i sistemi Ita-Usa....
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#8
Io la verità in tasca non ce l'ho.. però in Italia non paghi e il sistema sanitario è quello che è.. e se vuoi essere curato "bene" devi pagare.

In USA paghi sempre ma hai sempre un trattamento di prim'ordine.. io propenderei più per la seconda..

Anche perchè qui lo paghiamo con le altissime tasse.. quindi....

Solo 2 cose sono infinite: L'universo e la stupidita' umana... e non sono tanto sicuro della prima. ( A. Einstein )

[Immagine: RCSupporter.jpg]
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#9
Citazione:Io la verità in tasca non ce l'ho.. però in Italia non paghi e il sistema sanitario è quello che è.. e se vuoi essere curato "bene" devi pagare.

In USA paghi sempre ma hai sempre un trattamento di prim'ordine.. io propenderei più per la seconda..

Anche perchè qui lo paghiamo con le altissime tasse.. quindi....
 

Guarda è quello che ho sempre sostenuto a voce alta, e lo sostengo ancora anche se solo in parte, perchè quando vai poi a cozzare contro un sistema che presenta altri problemi (costi elevatissimi) non è che fai salti di gioia, a meno che di non essere in classifica tra i world's billionaires di Forbes... ovviamente esagero ma è per far capire il concetto.

Insomma, se godi sostanzialmente di buona salute e/o la giusta copertura finanziaria è tutto rose e fiori, il triste risvolto è che diversamente son dolori, è c'è chi ha perso casa per incidenti gravi o malattie improvvise...


 
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#10
Io ho cinque Famiglie di Parenti negli USA e quest'anno sono andato a casa loro,parlando a tavola della riforma Obama,non sono molto contenti,per parecchi le tariffe sono salite di molto rispetto a prima e la cosa che piu' fa' arrabbiare a loro è che ora paghi anche per chi se ne approfitta,cosa che prima non capitava.

I furbetti sono ovunque,infatti mi dicevano che,ok per le persona bisognose,senza tetto e poveri,ma li in mezzo si sta' mischiando immigrazione clandestina,falsi malati e gentaglia che prima difficilmente riusciva ad addentrarsi tutto alle spalle dei contribuenti (piu' o meno come qui....)

 

Secondo loro il prossimo mandato Obama non lo vince piu'.......

 

Poi per carita',obbiettivamente mi raccontavano che adesso chi ha realmente bisogno viene curato,ma tutto che il rovescio della medaglia.

Mustang Club of America 
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[Immagine: iWWZnK.jpg][/IMG]
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#11
Marco magari se alla prossima serata torinese fai un salto ne parliamo bene!

oVoo o o
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#12
Citazione:Marco magari se alla prossima serata torinese fai un salto ne parliamo bene!
 

Ciao perche' no,solo due volte sono riuscito a fare un salto fino ad ora,non riesco mai a venire perche' con le turnazioni che ho,lavoro quasi sempre alla sera,complice poi il fatto che sono a 65km da li',far quadrare gli orari....... :019:
Mustang Club of America 
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