Raccontate la storia della vostra prima americana - Versione stampabile +- Usa Cars Forum - Dreams on Wheels (https://www.usacarsforum.it/forum) +-- Forum: DISCUSSIONI USA (https://www.usacarsforum.it/forum/forumdisplay.php?fid=4) +--- Forum: Americane in generale (https://www.usacarsforum.it/forum/forumdisplay.php?fid=21) +--- Discussione: Raccontate la storia della vostra prima americana (/showthread.php?tid=10781) |
Raccontate la storia della vostra prima americana - Guest - 31-12-11 Un altro splendido racconto... complimenti atevres hai realizzato, o stai per realizzare, il tuo sogno. Raccontate la storia della vostra prima americana - Guest - 14-05-12 Se posso racconto la storia della mia prima americana. Beh non sarà una Cuda o una Chevy del '57 ma quel che per me conta sono le sensazioni che ho provato il giorno in cui l'ho portata a casa. Era un'anno che giravo intorno alla 'macchina americana'. Un'anno passato a studiare ogni informazione di qualsiasi auto che mi capitava a tiro. Pontiac Firebird, Chevy Camaro ecc. Non avevo un'idea ben chiara in testa, ero solo abbagliato dalla voglia di possedere un'americana. Certo avevo ed ho ancora gusti rozzi e conoscenze storiche/meccaniche molto ristrette rispetto alla maggior parte di voi, ma ero e sono animato dalla passione per l'America e per la sua cultura. Di conseguenza non prestavo molta attenzione su un modello in particolare di un'anno in particolare, mi bastava di avere sotto il .ulo qualcosa 'Born in USA'. E così ho passato un'anno alla ricerca di qualcosa che mi potesse far coronare il mio sogno, senza alleggerire il portafoglio. Un giorno ho trovato la 'papabile'. Una Jeep Cherokee Chief 'XJ' del 1987. Difficile trovarne in ordine e che non abbiano fatto fuoristrada estremo. Soprattutto con pochi coscienziosi proprietari. Innamorato da tempo del marchio Jeep ho fatto una corsa di 100km a vederla, provarla e comperarla. Dopo cinque giorni ero già sulla strada di ritorno lungo la provinciale che da Castelfranco Veneto va verso Padova. Un quasi-rettilineo di 20-25 km. Ore 13, sole che picchia anche se siamo ai primi di maggio. Mi figlio di 5 anni è l'unico passeggero assieme a me. Velocità di crociera entro i limiti. Aria condizionata al minimo. Accendo la radio e come d'incanto ci sono i Supertramp con 'Take the long way home' sui 106.00 AFN. Mi volto e guardo JG sul sedile posteriore che mi sorride. Cosa potevo volere di più? Raccontate la storia della vostra prima americana - Briz - 14-05-12 il mio viaggio non è stato cosi intenso come il tuo Veniceman, ma sicuramente esaltante , come x voi tutti del resto, trattandosi del Primo viaggio su una Americana... io non sapevo bene cosa volevo...( troppe belle macchine...... ..troppi pochi soldi.. ) mi avvicinai quasi inaspettatamente nel maggio 2005, quando vidi un annuncio di uno di Bologna che vendeva una Fastback del 68 se non sbaglio....verde bottiglia..replica di Bullit. paura vera... era perfetta in tutto.. mi sparò una cifra che per me era inimmaginabile.... mi son detto: azz. ho scelto una passione poco costosa e molto accessibile direi.... si si.. torno a casa e x piu di 8 mesi non feci altro che pensare a ste macchine.... ne guardavo di tutti i tipi.. di tutti i modelli... di più ancora... e cosi cerco...cerco..... e trovo... camaro 72 aprile 2006 torno giu dalle montagne alte del triveneto con un mio amico a bordo della bestiaccia.. penso sia stato il più bel viaggio mai fatto... che emozione.... tutti che ci guardavano..ammiravano....sorridevano.... ero tornato bambino... ma mooooolto più felice.. non c'era musica di radio dentro all'abitacolo a farci compagnia....solo il V8 che ogni tanto urlava.... Briz Raccontate la storia della vostra prima americana - Guest - 15-05-12 Noto che un po' tutti amano la parte relativa al "La gente ci ammirava, sorrideva" il che denota una certa volontà di apparire ed essere ammirati. Non è una critica, ma una annotazione, vi prego di non incazzarvi come bertucce. Per me, potessi, alle mie auto monterei il modulo di camuffamento di Predator! Mi da proprio fastidio che la gente mi indichi, mi ammiri, mi sorrida . . . sarò malato . . . . Raccontate la storia della vostra prima americana - LEE01 - 15-05-12 cosa ti spinge a comprare auto usa lordcarl .....? e chiaro che sono auto appariscenti ,mi sembra di capire che questo è un difetto per te , quindi la tua scelta si basa...? sulla comodita ? motori potenti ? linee estetiche ? Raccontate la storia della vostra prima americana - nigel68 - 15-05-12 [quote name='Lordcarl' timestamp='1337065290' post='426154'] Noto che un po' tutti amano la parte relativa al "La gente ci ammirava, sorrideva" il che denota una certa volontà di apparire ed essere ammirati. Non è una critica, ma una annotazione, vi prego di non incazzarvi come bertucce. Per me, potessi, alle mie auto monterei il modulo di camuffamento di Predator! Mi da proprio fastidio che la gente mi indichi, mi ammiri, mi sorrida . . . sarò malato . . . . [/quote] No, si chiama understatement. E' una prerogativa delle persone di classe, intelligenti, che in italia (se riconosciute) diventano "snob" quando non zimbelli da deridere. La volontà di apparire è tipica dell'italiano medio: ha perso la guerra, abita in un paese di serie B (dove a fianco di ogni bella spiaggia c'è uno scarico fognario), è un suddito degli americani, zerbino dei tedeschi, tira fuori la rabbia gratuita in autostrada o alla partita e infine compra la macchina grossa e appariscente, si mette il vestito della festa e dice "hai visto? ce l'ho anch'io". Sfumature per ognuno, ma è così... o almeno nei 43 anni in cui sono vissuto finora. Raccontate la storia della vostra prima americana - mopar - 15-05-12 mi riconosco perfettamente in Lordcarl...e condivido le parole di Nigel.... Raccontate la storia della vostra prima americana - Fabio - 15-05-12 A me del fatto che mi osservino degli adulti non interessa, anzi a volte mi da fastidio perchè a) o sparano minchiate. b) o fanno giudizi da "cattocomunisti" perchè ti percepiscono comunque come un capitalista, un ricco, un figlio di papà , o un evasore.... e ti disprezzano con una certa mentalità stile anni 70, quando bastava che uno avesse l'alfetta o la Lancia Gamma per essere visto come "il padrone sfruttatore". (spero di aver reso l'idea) Però i sorrisi e le facce che ti fanno i bambini quando li incontri per strada,... quelli mi piacciono da morire e mi danno un sacco di soddisfazione, non so perchè, ma mi riempiono di gioia. Raccontate la storia della vostra prima americana - LEE01 - 15-05-12 concordo con il discorso di nigel e quoto in pieno quello di FABIO , mi hai tolto le parole di bocca ..... Raccontate la storia della vostra prima americana - Piero - 15-05-12 Sono d'accordo con Lordcarl e Nigel,e' quello che penso anch'io...pero'.....devo dire ,per onesta' intellettuale,che sono contento quando la gente,ed in particolare i bambini,....(e molte volte gli adulti davanti ad auto storiche belle sgranano gli occhi come bambini...) ammirano la mia auto e sorridono di quel sorriso non interessato,senza il disincanto della ragione e della maturita',ma con la spontaneita' e la freschezza dell'innocenza...ecco inquei momenti,mi metto da parte,se guardano la mia auto,e mi piace osservare da spettatore ,senza indulgere nella presuntuosita' di esserne il proprietario... Raccontate la storia della vostra prima americana - er wagone - 15-05-12 [quote name='nigel68' timestamp='1337069593' post='426176'] No, si chiama understatement. E' una prerogativa delle persone di classe, intelligenti, che in italia (se riconosciute) diventano "snob" quando non zimbelli da deridere. La volontà di apparire è tipica dell'italiano medio: ha perso la guerra, abita in un paese di serie B (dove a fianco di ogni bella spiaggia c'è uno scarico fognario), è un suddito degli americani, zerbino dei tedeschi, tira fuori la rabbia gratuita in autostrada o alla partita e infine compra la macchina grossa e appariscente, si mette il vestito della festa e dice "hai visto? ce l'ho anch'io". Sfumature per ognuno, ma è così... o almeno nei 43 anni in cui sono vissuto finora. [/quote] Io che sono stato cresciuto ed educato ad un understatement "forzato" (per ogni cosa appena un po' stravagante che desideravo da ragazzino il commento dei miei era sempre: "ma ti sembra il caso?") non lo vedo molto positivamente. L'ostentazione mi infastidisce, e le mie auto le possiedo perchè danno piacere a me, ma se qualcuno per strada mi sorride o fa un complimento alla macchina, non ne sono dispiaciuto. Raccontate la storia della vostra prima americana - LEE01 - 15-05-12 l'ho appena messo in un altro post , ma ci stava troppo bene anche qui' , immagino che sia questo che intende nigel quando dice "la volontà di apparire è tipica dell'italiano medio: ha perso la guerra, abita in un paese di serie B (dove a fianco di ogni bella spiaggia c'è uno scarico fognario), è un suddito degli americani, zerbino dei tedeschi, tira fuori la rabbia gratuita in autostrada o alla partita e infine compra la macchina grossa e appariscente, si mette il vestito della festa e dice "hai visto? ce l'ho anch'io"...." come si puo' ben vedere la cosa è possibile anche senza un ammerigheeenaaaa e visto l'anno in cui è stato girato il film la cosa era gia ben radicata molti anni fa' nell'italiano medio ... Raccontate la storia della vostra prima americana - Guest - 15-05-12 Beh i bambini sono fenomenali. L'altro ieri vado a prendere mio figlio alla scuola materna e mentre partivo dal parcheggio un bambinetto non più grande di 7-8 anni ha corso a fianco della mia Jeep per 200 metri con gli occhi grananti e sorriso sulle labbra. Beh aveva pure un cappello da cowboy in testa e forse da li dovevo capire che forse era già un'estimatore di trattori! Raccontate la storia della vostra prima americana - Briz - 15-05-12 Il fatto che la gente si giri al passaggio di una macchina americana, in quanto, poco riconoscibile come modello( non credo in italia ce ne fossero tante negli anii 70/80), non rende per forza colpevole di Voler Apparire agli occhi degli altri. Almeno non fu questo il motivo per il quale comprai la macchin americana, e son più che certo che questo mio pensiero sia oggettivamente quello di tutti voi... Cioè...chissenefrega se nessuno mi guarda e altrettanto se la gente pensa di potermi giudicare come "sborone" solo perchè guido un auto diversa dalle comuni...ma per favore. Poi, noi italiani siamo i Re per l'invidia... Quindi... Raccontate la storia della vostra prima americana - caddy55 - 15-05-12 Fine off topic. "Raccontate la storia della vostra prima americana" Raccontate la storia della vostra prima americana - Guest - 15-05-12 [quote name='LEE01' timestamp='1337066003' post='426157'] cosa ti spinge a comprare auto usa lordcarl .....? e chiaro che sono auto appariscenti ,mi sembra di capire che questo è un difetto per te , quindi la tua scelta si basa...? sulla comodita ? motori potenti ? linee estetiche ? [/quote] Ti prego caddy, lasciami rispondere a Lee. Mi spinge l'amore per una tecnologia che non ci appartiene, per una mentalità di oggetto (l'auto) creato e studiato per "passione" e non per "consumismo", per una visione dell'automobile come una compagna che ti (scusate il gioco di parole) accompagna in giro nei tuoi spostamenti e non come il modo per andare dal punto A al punto B. Mi spinge il rumore di questo motori, in fondo imperfetti (vogliamo paragonarli ad un V12 Ferrari?), ma teneri e amichevoli (un po' come il muso di un Boxer, il cane) enormi e, tutto sommato non sfruttati al pieno delle loro possibilità , motori che a me, amante della musica non la fanno mancare quando vado in giro . . . . Infine le linee (qualcuno si è accorto che ho solo Seventies?) degli anni '70 che a mio giudizio rimangono in assoluto dei capolavori eterni. Se infine un ragazzino si illumina guardando passare la RR, di certo non mi da fastidio, ma il truzzo che incomincia a sparare sentenze per confermare il Dantesco: "un bel tacer non fu mai scritto" . . . beh, lo lascio a Voi. Raccontate la storia della vostra prima americana - Guest - 04-08-12 E' bellissimo avere una storia da raccontare.....io la sto ancora scrivendo. Va avanti da un po' e passo dopo passo gli sto dando vita,ma è difficile e spesso mi demoralizzo. Il giorno che avrò una storia vuol dire che i miei 8 cilindri stanno lavorando a generare cavalli! Raccontate la storia della vostra prima americana - bigmuscle - 04-08-12 la mia storia con la mia americana,e del tipo rapporto a distanza ultimamente Raccontate la storia della vostra prima americana - Serpiko - 04-08-12 [quote name='Lordcarl' timestamp='1337097406' post='426309'] [quote name='LEE01' timestamp='1337066003' post='426157'] cosa ti spinge a comprare auto usa lordcarl .....? e chiaro che sono auto appariscenti ,mi sembra di capire che questo è un difetto per te , quindi la tua scelta si basa...? sulla comodita ? motori potenti ? linee estetiche ? [/quote] Ti prego caddy, lasciami rispondere a Lee. Mi spinge l'amore per una tecnologia che non ci appartiene, per una mentalità di oggetto (l'auto) creato e studiato per "passione" e non per "consumismo", per una visione dell'automobile come una compagna che ti (scusate il gioco di parole) accompagna in giro nei tuoi spostamenti e non come il modo per andare dal punto A al punto B. Mi spinge il rumore di questo motori, in fondo imperfetti (vogliamo paragonarli ad un V12 Ferrari?), ma teneri e amichevoli (un po' come il muso di un Boxer, il cane) enormi e, tutto sommato non sfruttati al pieno delle loro possibilità , motori che a me, amante della musica non la fanno mancare quando vado in giro . . . . Infine le linee (qualcuno si è accorto che ho solo Seventies?) degli anni '70 che a mio giudizio rimangono in assoluto dei capolavori eterni. Se infine un ragazzino si illumina guardando passare la RR, di certo non mi da fastidio, ma il truzzo che incomincia a sparare sentenze per confermare il Dantesco: "un bel tacer non fu mai scritto" . . . beh, lo lascio a Voi. [/quote] condivido tutto trannel il lato "consumistico" dei nostri veicoli, secondo me sicuramente progettati in un ottica consumistica, cosa che comunque non riguarda piu´di tanto noi possessori dato che le abbiamo "riciclate". end ot socio/politico Raccontate la storia della vostra prima americana - Guest - 25-01-13 Per quanto mi riguarda la storia della mia prima americana inizia quando mi innamorai di una '59 Ford Thunderbird che mio fratello costruì in scatola di montaggio 35 anni fa. Era un modellino. Io ero piccolino, immaginavo che quei quattro gruppi ottici posteriori fossero gli ugelli di scarico di una astronave. Poi un abisso di 30 anni in cui non sapevo nemmeno cosa fossero le 'americane', a parte la fase adolescenziale in cui letteralmente amavo Cindy Crawford.... :ciglia: Andato a NYC nel 2000 ho avuto una pessima impressione dei motorists,  sgasate per fare un'isolato per poi fermarsi al semaforo successivo. Una tristezza, lo facevano non con le 'americane' ma con Toyota ed Honda. Per me il mondo delle americane era finito. Poi alcuni anni fa sono tornato ad amare le storiche. Non avendo soldi per comperarne una di 'decente' ho pensato di placare per un pò la voglia di america comperando una 'specie' di americana bastardata francese. Certo non sarà una scalpitante purosangue ma è la mia ed ogni volta che ci salgo mi sento bene e non desidero nessuna  delle insulse scatolette che vedo dall'alto della mia. |