29-07-08, 09:53 AM
Mah, esistono diverse modalit?, a seconda del materiale del volante. Se ? di plastica/bachelite, dopo aver costruito una specie di dima intorno alla spaccatura, si cola con molta attenzione della resina bicomponente. Una volta catalizzata, si procede a lisciarla ed adeguarne le sbordature al profilo del volante, eventualmente stuccando le imperfezioni. Una volta asciutta occorre dare un primer per la plastica e infine lo si vernicia della tonalit? desiderata. Importante che la vernice di finitura sia bicomponente, di tipo professionale (da carrozziere per intenderci), visto che l'usura causata dallo sfregamento delle mani toglie pi? vernice di quanta ne immaginiamo. Quindi lasciamo stare le bombolette...
Se ? in finto legno, si pu? procedere in maniera analoga, negli anni 60-70 soprattutto in Europa era molto diffuso un materiale met? plastica met? legno che veniva usato anche per fare una pasta tipo DAS da modellare e farne dei giocattoli. In questo caso la difficolt? sta nel riprodurre le venature. Praticamente impossibile se le spaccature sono molto larghe. Si pu? provare con una pasta composta da legno in polvere e colla vinilica (il Vinavil, che una volta secco ? durissimo..)
Per volanti in legno vero (tipo Moto-Lita in compensato marino o Nardi in legno piegato a vapore) si pu? fare ben poco, se non procedere con la pasta legno-colla. Se il danno ? pi? grave e una carteggiata non basta, occorre il falegname professionista. Ma uno di quelli tosti, nel senso che se manca proprio una parte della corona, o si trova qualcuno che fa una dima e piega il legno a vapore, altrimenti si cerca una riproduzione o un altro volante d'epoca.
Di recente ho letto un'articolo su Automobilismo d'Epoca sulla ricostruzione di un volante di una Peugeot (mi pare) dei primi del '900. La prima Peugeot venduta in italia...la rarit? della vettura ha giustificato l'imponente lavoro di ricostruzione di ogni parte volante compreso.
Se ? in finto legno, si pu? procedere in maniera analoga, negli anni 60-70 soprattutto in Europa era molto diffuso un materiale met? plastica met? legno che veniva usato anche per fare una pasta tipo DAS da modellare e farne dei giocattoli. In questo caso la difficolt? sta nel riprodurre le venature. Praticamente impossibile se le spaccature sono molto larghe. Si pu? provare con una pasta composta da legno in polvere e colla vinilica (il Vinavil, che una volta secco ? durissimo..)
Per volanti in legno vero (tipo Moto-Lita in compensato marino o Nardi in legno piegato a vapore) si pu? fare ben poco, se non procedere con la pasta legno-colla. Se il danno ? pi? grave e una carteggiata non basta, occorre il falegname professionista. Ma uno di quelli tosti, nel senso che se manca proprio una parte della corona, o si trova qualcuno che fa una dima e piega il legno a vapore, altrimenti si cerca una riproduzione o un altro volante d'epoca.
Di recente ho letto un'articolo su Automobilismo d'Epoca sulla ricostruzione di un volante di una Peugeot (mi pare) dei primi del '900. La prima Peugeot venduta in italia...la rarit? della vettura ha giustificato l'imponente lavoro di ricostruzione di ogni parte volante compreso.
"Indicare se cieco, sordo, scemo di mente o mentecatto" - Censimento del Regno d'Italia, 1861.
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